Ponte sullo Stretto, la rivelazione di Siviero e quel paragone con Dubai: “avevano il nulla, ma poi…”

Le parole del Professore Enzo Siviero, Rettore di e-Campus, nel corso del webinar sul Ponte sullo Stretto organizzato a Messina dal Comitato Ponte Subito

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“Finalmente abbiamo una convergenza sul fare, adesso ripartiamo. Tutto ciò che abbiamo raccontato oggi è per capire quelli che sono stati 50 anni di studio. Io per il Ponte mi sono speso e continuo a spendermi. Abbiamo un’opera colossale e abbiamo bisogno di sognare, a meno che non si infili qualcuno per la sua capacità distruttiva. Per il Ponte si è lavorato di rimessa, rispondendo ai no, ma non è stato fatto un lavoro comunicativo importante”. Non poteva non chiudere lui, il Professore Enzo Siviero, un webinar sul Ponte sullo Stretto. Più precisamente quello organizzato dal Comitato Ponte Subito a Messina. Dopo i numerosi interventi, tra gli altri dei vari Salvini, Occhiuto, Princi e Siracusano, nonché di numerosi esperti di varia natura, è arrivata la chiusura da parte del Rettore di e-Campus, da anni studioso sul tema e forte sostenitore.

“E’ storicamente rilevato – ha aggiunto – che dopo la costruzione di un’opera cambia tutto intorno”. Poi la rivelazione: “Io ero anche un benaltrista, lo ammetto, poi ho iniziato a studiare. Il 13 settembre nella mia Università ho invitato dei progettisti che hanno raccontato la verità. Non c’è un soggetto No-Ponte che vuole capire, la loro è una Religione. Io sono stato a Dubai una decina di anni fa: lì il clima fa schifo e il mare è vomitevole, ma si sono inventati una situazione per cui oggi è il centro del mondo. Da noi c’è la storia, la geografia, i luoghi, il cibo, i miti. Invito siciliani e calabresi a fare una valutazione sul domani. Ragioniamo pensando ai nostri figli e ai nostri nipoti”.

Ponte sullo Stretto, Siviero: “sono soddisfatto, c’è la volontà del Governo” | VIDEO

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