No, il rischio sismico dello Stretto di Messina non è una motivazione tecnica per opporsi alla realizzazione del Ponte sullo Stretto. A confermarlo è il Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, stamani a Reggio Calabria per la presentazione della più grande esercitazione antisismica della storia d’Italia che si svolgerà da domani proprio nello Stretto. Curcio, interpellato sul tema del Ponte legato al rischio sismico, ha chiarito che tecnicamente il Ponte si può fare in piena sicurezza anche in una zona altamente sismica come lo Stretto di Messina. Una banalità tecnica, basti pensare ai grandi ponti sospesi che stanno in piedi da molti decenni in aree del pianeta persino più sismiche dello Stretto (la Turchia, il Giappone, la California), ma doverosa da ribadire per smentire le bufale e le fake news che da troppo tempo alimentano l’opposizione al Ponte sullo Stretto, costringendo questi territori ad arretratezza, sottosviluppo, marginalità e povertà.
In modo brillante, il Capo della Protezione Civile ha detto: “Noi come sistema di protezione civile prendiamo atto che quando – ed è una decisione politica – si volesse fare il Ponte sullo Stretto, le soluzioni tecnologiche esistono. Non legherei la scelta ad un problema di sismicità che oggi tecnologicamente è superabile. Sono altre le questioni che devono essere affrontate nelle sedi opportune, io credo che qualora ci fosse un’opera di quel tipo sarebbe – se realizzata in questi anni – sicuramente tecnologicamente adeguata, e chiaramente verrebbe inserita in modo opportuno anche nell’ambito della pianificazione di protezione civile, però questo non è un tema da pro e contro, noi facciamo le cose con le attività e le strutture che ci sono. Se si fanno strutture nuove siamo certi che le strutture vengono fatte con tutti i requisiti di sicurezza“.
Poco prima, durante la presentazione, era stato il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, in collegamento video da Palermo a sottolineare come “a giorni ci incontreremo con Occhiuto e Salvini per discutere di un’opera strategica per il nostro territorio quale è il Ponte sullo Stretto, fondamentale per un’economia sempre più globale e interconnessa in cui il trasporto delle merci assume un ruolo fondamentale per i territori. Oggi vi ringrazio per questa straordinaria attività di prevenzione: vi auguro buon lavoro perché è fondamentale adottare tutte le procedure per fronteggiare le emergenze. Noi pochi giorni fa abbiamo avuto un grande lutto nella protezione civile per il canadair precipitato a Linguaglossa e per questo ringrazio tutti gli operatori della protezione civile per le attività che quotidianamente svolgono per proteggere il nostro territorio e i nostri cittadini“.