Il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio da Reggio Calabria fa il punto della situazione sul razzo cinese in picchiata fuori controllo sulla Terra: “lo monitoreremo con grande attenzione contestualmente a questa esercitazione”
In occasione della presentazione della più grande esercitazione antisismica della storia d’Italia che si svolgerà proprio nel weekend nello Stretto di Messina, il Capo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, Fabrizio Curcio, stamani è stato a Reggio Calabria dove – tra l’altro – ha illustrato come in concomitanza con l’esercitazione, il Dipartimento dovrà seguire un’altra emergenza: “come sempre accade, quando si verifica un’emergenza poi se ne sovrappone un’altra. E anche durante questa esercitazione si verificherà il rientro incontrollato di un razzo spaziale cinese e dovremo seguire quella che è una procedura ormai rodata, lo faremo con attenzione senza compromettere le attività dell’esercitazione”.
Nel weekend, infatti, tra sabato 4 e domenica 5 novembre, lo stadio centrale del razzo cinese Long March 5B da oltre 20 tonnellate precipiterà sulla Terra fuori controllo. Le autorità internazionali stanno monitorando le varie orbite per capire la traiettoria e quali zone rischiano le conseguenze di un impatto di eventuali frammenti al suolo. La probabilità che colpisca zone abitate è molto bassa, vista l’enorme superficie di oceani, mari e zone non popolate sulla terraferma, ma non si può escludere del tutto. Ecco le parole di Curcio stamani a Reggio: