Reggio Calabria, l’opposizione di Centrodestra tuona contro Falcomatà e l’Amministrazione a guida Pd chiedendo le dimissioni del Sindaco sospeso dopo la seconda condanna nel processo Miramare
Mattinata particolarmente tesa a Palazzo San Giorgio dove era stato convocato il consiglio comunale per un’ennesima approvazione di debiti fuori bilancio e per la nuova sostituzione del consigliere Nino Castorina, sospeso dal Prefetto per l’inchiesta sui brogli elettorali. Ma le parole di Falcomatà dopo la seconda condanna nel processo Miramare hanno infiammato il dibattito pubblico con le opposizioni che chiedono le immediate dimissioni del Sindaco sospeso, in quanto lo stesso Falcomatà non ha rispettato il codice etico da lui stesso voluto e sottoscritto nel 2016 in cui prevedeva che qualsiasi amministratore comunale fosse stato anche soltanto rinviato a giudizio, si sarebbe dovuto dimettere per questione morale. Falcomatà oltre al rinvio a giudizio ha avuto due condanne ma è ancora lì, a chiedere alla città di “resistere un altro po’” per attendere il suo ritorno che non si sa quali risultati dovrebbe portare visto che prima della sospensione Falcomatà è stato Sindaco per 7 lunghi anni in cui Reggio ha toccato i punti più bui della propria storia.
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Fatto sta che le opposizioni chiedono a Falcomatà le dimissioni e stamani lo hanno fatto in modo veemente in consiglio comunale, e prima di entrare in consiglio, in una conferenza stampa appositamente indetta per commentare il tema del Sindaco sospeso. Non sono mancati i momenti di tensione durante la conferenza, per l’entrata in aula di Carmelo Versace, all’ingresso in consiglio del centrodestra con un battibecco che ha coinvolto il Presidente dell’assise Enzo Marra e all’arrivo di Brunetti che secondo il Centrodestra, da regolamento, non poteva partecipare al dibattito in quel momento in quanto Sindaco f.f. e non più consigliere comunale.
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Il Centrodestra ha chiesto di restituire la democrazia alla città, perché “ce lo chiedono i cittadini, in ogni angolo della strada“, annunciando un’imponente manifestazione per i prossimi giorni e auspicando il ritorno alle urne immediato con il voto a maggio 2023 per il Comune. Nel corso della conferenza stampa Federico Milia, Massimo Ripepi, Nino Minicuci, Demetrio Marino, Mario Cardia, Peppe De Biasi e Roberto Vizzari hanno mostrato la compattezza del Centrodestra e si sono espressi in modo durissimo nei confronti dell’Amministrazione ricostruendo quanto accaduto. Di seguito tutti i video con le loro dichiarazioni: