Nelle scuole di Reggio Calabria il primo test nazionale della nuova tecnologia di Polizia contro il cyberbullismo

Reggio Calabria, l'appuntamento domani sarà presso l'I.I.S. Boccioni-Fermi

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In anteprima nazionale, è iniziato questa settimana il progetto “Nei panni di Caino per capire e difendere le ragioni di Abele”. L’iniziativa, sviluppata dalla Polizia di Stato in partenariato con il Dipartimento di Psicologia della “Sapienza” di Roma e finanziata con fondi del PON, ha lo scopo di spingere i giovani all’educazione della legalità per la prevenzione di comportamenti antisociali espressi attraverso l’uso della realtà virtuale immersiva.

L’obiettivo del programma è la costruzione di un protocollo formativo che valorizzi le diverse prospettive della vittima e dell’autore di un reato, attraverso la proiezione su visori 3D di scenari e situazioni costruiti per indurre stati emozionali profondi. La peculiarità del progetto risiede proprio nella ricerca scientifica applicata all’uso delle più moderne tecnologie, per un nuovo, più attuale, modello di educazione alla legalità.

La Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato ed il Dipartimento di Psicologia della Sapienza di Roma, proporranno l’esperienza formativa agli studenti delle scuole secondarie mediante l’intervento degli operatori della polizia postale e delle comunicazioni e di un team di psicologi della Sapienza. Domani, venerdì 18 novembre, l’appuntamento sarà presso l’I.I.S. Boccioni-Fermi di Reggio Calabria, alle ore 10.

Nuova tecnologia della Polizia contro il cyberbullismo | VIDEO

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