Lo stadio Al-Janoub e il Museo del Mare: Zaha Hadid lega Reggio Calabria e i Mondiali del Qatar 2022

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Uno stadio dei Mondiali del Qatar 2022 ha un filo conduttore ideale che lo lega a Reggio Calabria. Stiamo parlando dello stadio Al-Janoub, struttura sportiva della municipalità di Al Wakrah. Commissionato per i Mondiali 2022, è stato inaugurato il 16 maggio 2019 con la finale della Coppa dell’Emiro del Qatar fra Al-Sadd e Al-Duhail, gara vista da oltre 38.000 spettatori, fra i quali l’emiro Tamim bin Hamad al-Thani.

Lo stadio può contenerne 40.000, ma dopo i Mondiali la sua capienza verrà ridotta a 20.000 e ospiterà le partite casalinghe dell’Al-Wakrah. Il 19 dicembre 2020 ha ospitato la finale dell’AFC Champions League 2020 vinta dall’Ulsan Hyundai sugli iraniani del Persepolis.

Caratteristiche

Cosa lo lega alla città di Reggio Calabria? Il legame con il mare e la figura di Zaha Hadid, archistar iracheno-britannica che ha realizzato il progetto del Museo del Mare della città dello Stretto, struttura che, purtroppo, aspetta ancora di vedere la luce.

Lo stadio Al-Janoub (“Stadio a Sud”) si ispira al dau, tradizionale barca a vela araba. Il tetto richiama gli scafi dell’imbarcazione, mentre le facciate le pieghe delle vele. La facciata inferiore è ispirata alla mashrabiyya, particolare dispositivo di ventilazione usato nell’architettura araba dotato di una griglia che accelera il passaggio del vento. Il tetto dello stadio è mobile e dunque può essere chiuso per favorire la climatizzazione di spalti e terreno di gioco.