Paziente deceduto al pronto soccorso di Vibo Valentia: parenti picchiano i medici con una stampella

Due medici del pronto soccorso dell'ospedale Jazzolino di Vibo Valentia aggrediti dai familiari di un paziente deceduto: la solidarietà del sindaco Limardo

StrettoWeb

Nella tarda serata di venerdì si è verificato un grave episodio di violenza presso il pronto soccorso dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. A farne le spese due medici: la dottoressa Tiziana Sacco (nefrologa) e l’anestetista Antonio Loiacono. La vicenda è legata alla morte di un 48enne, spirato dopo ore di duro lavoro da parte dei sanitari.

I parenti del paziente, una volta appresa la notizia del decesso, si sono recati presso lo Jazzolino e hanno malmenato con la stampella i due medici, i quali hanno riportato contusioni multiple. “A nome della città, non posso che esprimere vicinanza e solidarietà ai due medici dell’ospedale Jazzolino, vittime l’altro ieri di una aggressione mentre prestavano servizio nel nosocomio cittadino“. Ad affermarlo è il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, che aggiunge: “posso comprendere il dolore e la rabbia dei familiari per la scomparsa prematura del loro congiunto, ed ai quali mi unisco in un sentimento di umana vicinanza, ma la violenza non può essere la soluzione. La violenza non ha giustificazione alcuna, va sempre condannata senza esitazione”.

Infine, da parte del sindaco di Vibo Valentia un ringraziamento a tutti i medici e gli operatori della sanità “che operano in un contesto non facile e tra mille difficoltà, ma che malgrado tutto non si risparmiano per garantire un servizio sanitario quanto più possibile rispondente alle esigenze della popolazione vibonese“.

Condividi