Dopo il violento nubifragio di ieri pomeriggio, continuano senza sosta gli interventi per pulire dopo la pioggia e il fango che hanno allagato strade, marciapiedi, negozi e cantine, fatto crollare muri e parti di strade ma per fortuna non ha provocato danni. Il maltempo ha colpito maggiormente i Comuni della provincia tirrenica di Messina e soprattutto a Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, Terme Vigliatore e in tutti i centri vicini.
Qualcuno e’ rimasto anche bloccato in auto o nei centri commerciali. In serata la situazione e’ migliorata ed e’ stato riaperto anche il tratto di autostrada precedentemente chiuso. Al lavoro vigili del fuoco e protezione civile. “Stiamo effettuando ancora interventi perche’ ci sono molte case e cantine allagate. Stiamo cominciando a pulire le strade. Per fortuna oggi c’e’ il sole che ci aiuta” ha detto Pippo Midili, sindaco di Milazzo. “Non ci sono vittime, soltanto una famiglia e’ stata sfollata perche’ e’ crollato il tetto dell’abitazione. I componenti del nucleo sono stati ospitati dal Comune – ha aggiunto – cosi come un’altra signora che non poteva rientrare a casa perche’ la strada era allagata. Un’altra signora e’ stata salvata, era uscita dalla sua auto ma e’ rimasta bloccata per oltre un’ora in mezzo nell’acqua“.
Per quanto riguarda la conta dei danni il sindaco non si sbilancia: “ancora e’ presto per le stime – ha affermato – suppongo che si tratta di almeno un milione di euro per quanto riguarda le strade, i crolli subiti, e le infrastrutture del Comune mentre per i privati, ancora non sappiamo che danno hanno subito perche’ hanno ancora cantine e case allagate. Per il momento stiamo continuando a lavorare con la protezione civile, ci sono i volontari e anche qualche azienda privata che ci sta dando una mano“.
Maltempo Messina, la Cisl vicina alla popolazione della fascia tirrenica. Alibrandi: “Regione dia immediate risposte e supporto”
La Cisl Messina, attraverso il segretario generale Antonino Alibrandi, esprime la propria vicinanza alla popolazione di Barcellona, Milazzo e della fascia tirrenica colpita dalla bomba d’acqua nella serata di ieri.
“Ci segnalano diversi disagi e soprattutto danni alla struttura – afferma Alibrandi – e siamo in contatto con i nostri referenti nei diversi paesi colpiti per conoscere la situazione ora per ora. I danni e quanto avvenuto fanno emergere ancora una volta come tutto ciò sia stato determinato dall’assenza di una reale attività di prevenzione sul territorio. Adesso ci appelliamo al Presidente della Regione affinché dia immediato supporto ai sindaci e le comunità con tutti i mezzi disponibili”.