Il sogno del Marocco si spegne in semifinale. Dopo le imprese contro Belgio, Spagna e Portogallo, i “Leoni dell’Atlante” non sono riusciti a superare la Francia, ennesimo ostacolo di dimensioni mastodontiche nel cammino mondiale che ha permesso a Ziyech e compagni di diventare la prima squadra africana a finire fra le prime 4 in Coppa del Mondo.
Un’uscita di scena a testa alta per i ragazzi di Regragui che giocano alla pari contro la Francia, per buoni tratti di gara anche meglio, ma si fermano al palo. Theo Hernandez sblocca subito la gara su uno svarione della difesa marocchina, fin qui perfetta nell’intera competizione, ma priva di Aguerd e del capitano Saiss costretto a uscire dopo pochi minuti per infortunio. Il piano tattico difensivo del Marocco va a farsi benedire, ma chi si aspettava la goleada transalpina, è rimasto deluso. La formazione africana gioca a viso aperto, corre e prova a far male in contropiede con la qualità dei suoi esterni. Lloris e la difesa francese si fanno trovare pronti quasi sempre e dove non arrivano loro ci pensa il palo a fermare la pazzesca rovesciata di El Yamik.
Solo nel finale la Francia trova il raddoppio con Kolo Mouani che appoggia in rete, da pochi passi, un pallone sporco che transitava in area dopo una deviazione. Amara beffa per il Marocco che, neanche a dirlo, ha continuato a giocare fino al 96′ sfiorando ancora il gol, questa volta con un pallone salvato sulla linea. Per i “Leoni dell’Atlanta” ci sarà la finale per il terzo e quarto posto per chiudere in bellezza il proprio Mondiale. Per la Francia l’ultimo atto contro l’Argentina di Leo Messi, l’ultimo capitolo prima del back to back.