Il nuoto appassiona tutti. Unisce tutti. E non conosce alcun tipo di barriera. A dimostrarlo la prima tappa del Campionato Regionale di Nuoto, organizzata dal Centro Sportivo Educativo Nazionale (C.S.E.N.) – Comitato Regionale Calabria con la collaborazione del Settore Regionale Nuoto, che si è svolta, nei giorni scorsi, nella piscina provinciale Poligiovino, nel quartiere Lido di Catanzaro.
Circa duecentocinquanta atleti insieme a venti ragazzi con disabilità intellettiva relazionale della associazioni sportive dilettantistiche Nemo Cosenza e Team Fourteen, provenienti da tutta la Calabria, hanno risposto all’appello dello sport integrato. E difatti, all’interno della manifestazione, spazio è stato dato anche al Campionato regionale F.I.S.D.I.R. (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo relazionali) dedicato agli atleti diversamente abili, che, dimostrando grande forza e determinazione, hanno potuto pure gareggiare con gli altri atleti, lanciando il messaggio di un nuoto integrato, che coinvolge tutti senza distinzioni.
Davanti ad un folto pubblico accogliente e stimolante, si sono svolte ottanta batterie incluse quelle degli atleti diversamente abili, al termine delle quali non sono mancate le premiazioni degli arrivi dei più piccoli e degli atleti della F.I.S.D.I.R.. L’evento sportivo, realizzato con standard di organizzazione elevati, che si è avvalso di giudici della Federazione Italiana Nuoto e di cronometristi della Federazione Italiana Cronometristi, ha decretato Campione regionale per la fase invernale la società Rende Nuoto (Rende), con 609 punti. A classificarsi al secondo posto è stata l’ASD Nuoto e Fitness Terranova (Sibari), con 439 punti. Terzo e quarto posto, rispettivamente, per la Calabria Swim Race (Catanzaro), con 377 punti, e per Gymnasium Cittanova (Cittanova), con 103 punti.
Questa prima tappa del Campionato, come sottolineato dal responsabile regionale del Settore Nuoto C.S.E.N., Giovanni Gullo, ha saputo interessare e coinvolgere il folto pubblico per l’intero arco delle gare, lasciando soddisfatti tutti i tecnici, che si sono dati appuntamento alla fase estiva del campionato. Dunque, un grande successo che conferma la lunga esperienza del C.S.E.N. nella promozione di competizioni sportive agonistiche e non solo. Un ente di promozione sportiva, il primo ente in Italia per consistenza numerica, che vanta sedicimila società iscritte sia al registro del CONI che al registro delle attività sportive dilettantistiche tenuto dal Dipartimento per lo sport, nonché circa un milione e mezzo di tesserati sportivi. In Calabria è il primissimo ente con circa settecento società iscritte ai due registri con poco più di cinquantacinquemila tesserati. Forte di tutti i settori sportivi funzionanti fa del nuoto una delle sue fondamentali attività ponendosi come scopo il nuoto promozionale.
Il presidente del Comitato Regionale C.S.E.N, Antonio Caira, ha così commentato l’evento: “la bellissima struttura di Giovino si è trasformata in una vasca vestita a festa, in occasione di una giornata all’insegna dello sport e del divertimento, durante la quale sono andate in scena tutte le energie e le emozioni degli atleti. Bambini e ragazzi sono saliti sui blocchi di partenza per cimentarsi in batterie ludiche, anche se competitive e, tra una gara e l’altra, hanno potuto divertirsi socializzando tra di loro. Tutta la Calabria C.S.E.N. si ritiene soddisfatta di questo riuscitissimo evento, non solo per il risultato sportivo, ma soprattutto per quello sociale. Ho parlato di sociale e mi preme aggiungere un piccolo grande dettaglio per il quale andiamo orgogliosi. Il C.S.E.N. in Calabria è l’unica realtà che pratica sport inclusivo. Mi spiego meglio. Nelle nostre manifestazioni stanno in vasca sia gli atleti con disabilità che i cosiddetti “normodotati” grazie all’ormai consolidata collaborazione con la F.I.S.D.I.R. Dopo tanto tempo, tra restrizioni e chiusure dovute alla pandemia, finalmente le vasche e le tribune del nuoto targato C.S.E.N. sono tornate ad essere sold out. Un ringraziamento speciale va alle famiglie degli atleti e a tutto il nostro collaudatissimo gruppo di lavoro C.S.E.N.”.
A condividere la soddisfazione del presidente Caira sono tutti i Comitati provinciali C.S.E.N., presieduti da Giuseppe Tarantino, Maria Romano, Luigi Papaleo e Francesco De Nardo. Anche il delegato regionale F.I.S.D.I.R., Stefano Muraca, si è detto orgoglioso per la buona riuscita del Campionato a tappe realizzato in sinergia con il C.S.E.N., che, appunto, ha consentito ai ragazzi delle due società paralimpiche di gareggiare con gli altri atleti promuovendo lo sport per tutti. Soddisfatto anche il responsabile tecnico nuoto F.I.S.D.I.R., Francesco Bilotta, per il grande livello agonistico raggiunto.
Il Centro Sportivo Educativo Nazionale è riuscito ancora una volta a fare gioire tanti giovani nuotatori, dando spazio a tutti. A fare da padrone, quindi, è stato lo spirito promozionale. Promuovere lo sport per tutti e lo sport di tutti è lo scopo fondamentale del settore nuoto C.S.E.N., che non si prefigge l’agonismo a tutti i costi, ma mira a valorizzare l’attività sportiva come veicolo di benessere e aggregazione, tentando di abbattere ogni barriera.