La Cittadella di Padre Pio in Calabria, grande risposta dalla raccolta fondi: come partecipare

Gruppo Icat a fianco de La Cittadella di Padre Pio in Calabria con una campagna di comunicazione integrata e un progetto di crowdfunding

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Gruppo Icat è da anni impegnata in attività solidali accanto ad associazioni e numerosi partner in progetti dal forte valore sociale a sostegno della comunità, della salute e dell’ambiente. Tra i più significativi, l’importante contributo per l’edificazione de La Cittadella di Padre Pio a Drapia (Vibo Valentia), il più grande polo oncologico pediatrico d’Europa: un’opera concepita nel 2004 da Irene Gaeta, figlia spirituale di Padre Pio e fondatrice de “I Discepoli di Padre Pio”. Un progetto ben strutturato che Gruppo Icat ha seguito fin dagli esordi costruendo un’identità visiva fortemente delineata mediante la creazione di una campagna di comunicazione integrata che ha tradotto in immagini e parole le potenzialità di questa grande opera declinandola sui diversi supporti digitali e offline per raggiungere un pubblico quanto più eterogeneo. Elemento chiave nella realizzazione dell’attività è stato il coinvolgimento delle persone rendendole “testimoni del messaggio di Padre Pio” e incentivandole a partecipare alla raccolta fondi per il completamento del complesso. Per tale ragione l’agenzia ha pianificato una strutturata operazione di crowdfunding, coordinata da Fondazione Fenice Onlus insieme a Noima, diffondendo il messaggio tra i fedeli di tutto il mondo e incoraggiando così la donazione spontanea. Ciascuno, con un piccolo gesto di generosità che racchiude in sé un grande valore umano, può contribuire al raggiungimento di questo obiettivo e può fare realmente la differenza nella vita di alcune persone.

In meno di un mese grazie a più di 80 sostenitori sono stati raccolti oltre 50.000 euro e la Fondazione ha provveduto a ordinare attrezzature e arredamenti per alcune strutture della Cittadella. È necessario raggiungere 130.000 euro per realizzare i laboratori della grande opera di Padre Pio: un obiettivo ambizioso che Irene Gaeta e quanti operano nell’Associazione sono fiduciosi di poter raggiungere, certi di poter contare sul sostegno di persone volenterose. La campagna sarà online fino al 22 dicembre ed è finalizzata all’allestimento dei laboratori di sicurezza alimentare di bambini oncologici e soggetti fragili. Quanti fossero interessati a sostenere questo progetto possono fare la propria donazione collegandosi direttamente alla piattaforma Produzioni Dal Basso al link della campagna. Oppure è possibile fare una donazione tramite bonifico bancario a Casa di Accoglienza di Padre Pio onlus. Causale: Campagna Cittadella di Padre Pio // IBAN: IT 98 D 02008 05185 000400 237920.

Cosa è la Cittadella di Padre Pio a Drapia (Vibo Valentia)

La Cittadella di Padre Pio è un complesso che si estenderà su oltre 160.000 mq e tra le varie strutture comprende una casa accoglienza, un centro di ricerca scientifica e laboratori, case per anziani, ex-carcerati e disabili. Il centro di ricerca consentirà una ricerca scientifica che abbia la libertà e l’amore di curare le piaghe di Cristo, che nelle patologie oncologiche dei bambini si fanno piaghe dell’umanità, così come hanno rivissuto in Padre Pio. Il progetto è stato affidato all’architetto Luciano Messina che fin dall’inizio ha colto l’unicità del luogo e le sue straordinarie caratteristiche morfologiche e ha progettato delle strutture che dovranno essere accoglienti, funzionali, possenti e dal forte valore spirituale. Un team di grandi esperti composto da: Marcella Marletta, Direttore Scientifico de “I Discepoli di Padre Pio”; Luisa Monini Brunelli Direttore del Comparto Igiene e Salute Pubblica de “I Discepoli di Padre Pio”, Armando Luca Gariboldi Direttore del Comparto Agricolo, Luca Cavallone Coordinatore Tecnico della Ricerca, affianca Irene Gaeta nell’ideazione e realizzazione de La Cittadella, con l’alta consulenza del Dottor Paolo Boni, Presidente del Consorzio De Alimentaria Qualitate, del Prof. Fulvio Porta, Direttore UOC di Oncoematologia Pediatrica e Trapianto di Midollo Osseo del Presidio Ospedale dei bambini ASST Spedali Civili di Brescia e del Prof. Raffaele Pugliese, Presidente AIMS Advanced International Mini-Invasive Surgery Academy, nonché con la collaborazione del Dottor Agostino Naso, referente locale per l’ambito medico-sanitario. Sono moltissimi i volontari professionisti, tra cui ingegneri, architetti, agronomi, medici, ricercatori, avvocati e commercialisti, o semplici attivisti, che stanno sostenendo il progetto volontariamente e a titolo gratuito. Moltissime sono anche le generose donazioni da parte di quanti hanno deciso di aderire e contribuire alla realizzazione di un disegno che è espressione dell’amore di Dio.

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