Successo per il “Concerto per le famiglie” a Masella | FOTO

Nel tardo pomeriggio di ieri, in una Chiesa gremita di gente, si è svolta la prima edizione del "Concerto per le famiglie"

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Grande successo il “Concerto per le famiglie” a Masella. Nel tardo pomeriggio di ieri, in una Chiesa gremita di gente, si è svolta la prima edizione del “Concerto per le famiglie”, concerto che la comunità parrocchiale di Masella ha scelto di dedicare a Maria Sapone, mamma e moglie esemplare, oltre che componente del coro Santi Cosma e Damiano di Masella, venuta a mancare poco più di 15 mesi fa, improvvisamente e prematuramente, lasciando l’intera comunità nel dolore. Ha presentato il concerto la giornalista masellese Claudia Pugliese, che ha introdotto l’evento con la dedica a Maria Sapone: “il suo ricordo è sempre vivo in noi, che anche in questa occasione la sentiamo vicina e presente, sicuri che continuerà ad unirsi al suo coro anche dall’Alto dei Cieli”. Il coro Santi Cosma e Damiano con profondo affetto e commozione ha, pertanto, deciso di mostrare la sua vicinanza alla famiglia, offrendo, per l’occasione un omaggio floreale alla memoria di Maria. Ad introdurre la serata, il suono della zampogna del maestro Filippo Stilo. Ha dato poi avvio al concerto, il coro ospite “Evenu Shalom” di Roghudi, diretto da Orlando Cento, che si è esibito con tre brani: “È nato in una grotta di Rosy Cento”, “Adesso è la pienezza” e “Vieni nasci ancora” entrambi di Daniele Ricci. A seguire, si è esibito il coro parrocchiale “Santi Cosma e Damiano” che è nato con la costruzione della nuova chiesa dedicata ai Santi Cosma e Damiano di Masella, il 28 Aprile del 2006.

I canti eseguiti dal coro “Santi Cosma e Damiano” di Masella sono stati: “Astro del Ciel”; “In una notte come tante” e “Maria di Nazareth”. Subito dopo, due ragazze del coro parrocchiale “Santi Cosma e Damiano” di Masella, Eugenia Fallara e Nina Maria Cuzzucoli, hanno commosso tutti con la loro magnifica interpretazione dell’Hallelujah di Cohen. Entrambi i cori non si definiscono professionisti, ma persone semplici, legate dalla passione per il canto e dall’amore per Cristo. Donne e uomini di buona volontà che si mettono a servizio della loro comunità parrocchiale per ringraziare il Signore con canti e suoni melodiosi, durante le celebrazioni eucaristiche. I parroci delle parrocchie coinvolte nella manifestazione, don Giovanni Zampaglione e don Fabrizio Namia, hanno salutato e ringraziato tutti i presenti per questo bellissimo momento di comunione e lode a Dio. Don Fabrizio, parroco di Roghudi, nel salutare i presenti, ha ricordato “che la voce è un dono, pertanto, va restituita a Colui che ce l’ha donata dicendogli grazie”. Don Giovanni ha augurato a tutte le famiglie di vivere sulla scia della famiglia di Nazareth, e a tutto il pubblico presente di far nascere Gesù nella culla del suo cuore, augurando, altresì, che il nuovo anno possa portare serenità e speranza, e che finalmente possa scoppiare la pace nel mondo intero. Sul finale, i Taranta Jonia hanno coinvolto il pubblico con il loro entusiasmo e la loro straordinaria esibizione. Prima dei ringraziamenti conclusivi, la giornalista, anche poetessa, Claudia Pugliese ha omaggiato ed emozionato tutti con una sua lirica intitolata “Nell’attesa…la vita”, che ha evidenziato quanto la vita si sveli nell’attesa. La stessa ha salutato, infine, augurando un nuovo anno alla luce della fede e all’insegna dell’amore, unica e vera sorgente di pace!

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