Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, oggi, dalle pagine de La Verità, ha rivolto un appello al ministro della Salute, Orazio Schillaci, e al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “ci vuole un atto di coraggio, responsabilità e onestà. Fare come in Svezia, Danimarca, Florida: fermare le vaccinazioni dei giovani, degli under 50 e, anche, di tutte le persone sane di ogni età. Affrontare la tragedia delle morti improvvise e delle gravi reazioni avverse, che continua in modo impressionante, devastando, purtroppo irrimediabilmente, la vita di migliaia di famiglie. Dire se queste persone (sane!) che crollano di colpo sono tutte vaccinate (come sembra) o se qualcuna di loro (fosse anche una sola!) non ha fatto le iniezioni. Questo fugherebbe ogni eventuale dubbio e aiuterebbe a capire tante cose”.
Così prosegue la nota di Corbelli. “Di fronte al continuo e impressionante susseguirsi di morti improvvise, in Italia e nel mondo, soprattutto tra i giovani (che Diritti Civili da diversi mesi sta evitando di riportare, limitandosi a fornire solo le informazioni necessarie e utili per descrivere e affrontare il fenomeno, sempre più drammatico e inquietante), chiede un atto responsabile e preventivo, così come è stato già fatto in altri Paesi e Stati (come quelli ricordati prima: Danimarca, Svezia, Florida): la immediata sospensione della vaccinazione per i ragazzi e gli under 50 e per tutte le altre persone sane di ogni età. Bisogna fermare questa indiscriminata puntura di massa e concentrare invece la campagna vaccinale solo su quelle persone fragili, malate, immunodepresse, quelle categorie che si pensa siano a rischio, ma valutando sempre caso per caso. Occorre fare quello che Diritti Civili chiedeva già 20 mesi fa, da fine marzo 2021, dopo le prime morti improvvise e sospette di giovani sanitari, militari, personale scolastico, le prime categorie a ricevere il siero sperimentale. Lo chiedevamo due mesi prima dei disastrosi Open Day (che adesso addirittura si vorrebbero riproporre in Lombardia con le…vax night!) e della morte della giovanissima e sfortunata studentessa genovese Camilla Canepa e di tantissimi altri giovani e adulti!”.
“Bisogna avere il coraggio, la responsabilità e l’onesta di fermarsi – prosegue Corbelli – di affrontare e interrogarsi finalmente anche in Italia, così come si sta facendo in altri Paesi del mondo(Germania, Svizzera, India, Australia, Usa), su questa grande tragedia delle morti improvvise, cercare di capire cosa e perché sta succedendo e fare opera di prevenzione, senza dimenticare l’altra drammatica emergenza delle persone colpite dalle gravi reazioni avverse che vanno aiutate e non abbandonate e lasciate da sole nella loro sofferenza e disperazione, come ha fatto il precedente governo Draghi-Speranza, dopo averle costrette, con il disumano ricatto del Super Green pass, alla vaccinazione con un farmaco sperimentale, non adeguatamente testato (secondo i tempi e le modalità tradizionali previste per ogni nuovo vaccino) per la sua sicurezza! C’è un ultimo aspetto importante che va chiarito. Bisogna indagare sulle cause di queste morti improvvise e dire se queste persone (sane!) che crollano all’improvviso sono tutte vaccinate (come sembra) o ci sono anche persone non inoculate. C’è almeno un deceduto, crollato di colpo, che non aveva ricevuto il siero sperimentale? Basta che si risponda a questa semplice e inquietante domanda per fugare eventuali dubbi e per capire tante cose. Perché oggi il pericolo non è più, per fortuna, il Covid, che resta naturalmente un nemico sempre insidioso, con cui convivere, con le adeguate precauzioni, ma le conseguenze purtroppo devastanti che la pandemia e la sua gestione disastrosa hanno provocato, ad iniziare appunto dalla tragedia delle morti improvvise e dei gravissimi effetti collaterali”, conclude.