Cosoleto, Cassazione annulla ordinanza di arresti domiciliari per il Sindaco Antonino Gioffrè | DETTAGLI

Cosoleto, la decisione della Cassazione rimette in discussione la gravità indiziaria e la configurabilità del reato ascritto al dott. Gioffrè, temi sui quali il Tribunale di Reggio Calabria dovrà nuovamente pronunciarsi alla luce delle censure della Cassazione e dei rilievi difensivi

StrettoWeb

Gli avvocati Fortunato Schiava e Carlo Morace, difensori del dott. Antonino Gioffrè, sindaco di Cosoleto al momento della applicazione degli arresti domiciliari per il reato di scambio elettorale politico-mafioso previsto dall’art. 416 ter c.p., esprimono la loro soddisfazione per la decisione della Sesta Sezione della Corte di Cassazione che ha annullato con rinvio l’ordinanza del Tribunale di Reggio Calabria confermativa del provvedimento di arresti domiciliari emesso dal Giudice per le indagini preliminari nei confronti del sindaco Gioffrè nell’ambito del procedimento c.d. “Propaggine”. La decisione della Cassazione rimette in discussione la gravità indiziaria e la configurabilità del reato ascritto al dott. Gioffrè, temi sui quali il Tribunale di Reggio Calabria dovrà nuovamente pronunciarsi alla luce delle censure della Cassazione e dei rilievi difensivi.

In base a questa inchiesta, il Comune di Cosoleto è stato sciolto dal Consiglio dei Ministri lo scorso 23 Novembre. Proprio oggi è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Presidente della Repubblica, integrato dalle relazioni del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e della prefettura di Reggio Calabria, sullo scioglimento per infiltrazioni mafiose del piccolo centro aspromontano tirrenico. Nel Dpr, l’amministrazione comunale è indicata come un vero e proprio ‘feudo’ della temibile cosca di ndrangheta degli ‘Alvaro-Penna’.

Condividi