Don Giovanni Zampaglione a StrettoWeb: “sia un Natale di riflessione”

Intervista a Don Giovanni Zampaglione su recenti tematiche di attualità

StrettoWeb

Intervistato ai microfoni di StrettoWeb, don Giovanni Zampaglione, direttore dell’Ufficio diocesano sport, turismo e tempo libero, ha rilasciato dichiarazioni sulle più recenti tematiche di attualità.

Don Giovanni Zampaglione sono passati quattro mesi da quando ha ricevuto la nomina di direttore di questo ufficio può fare un primo bilancio di questi primi mesi?

Natale ormai è alle porte. Che augurio vuole fare???

In cantiere questo ufficio ha tante idee e spera di portarle a termine in collaborazione con gli altri uffici diocesani al fine di mettere in pratica quel famoso detto: l’unione fa la forza e…uniti si possono raggiungere gli obiettivi!!!

Anzitutto per me è stata una nomina  inaspettata, ringrazio  S.E. Mons. Fortunato Morrone che ha pensato a me per questo incarico  di direttore  dello sport, turismo e tempo libero. Da subito è stato formato un gruppo che ha incontrato S.E. l’Arcivescovo al quale abbiamo  presentato e discusso le attività programmate nel corso di tutto l’Anno liturgico. Un programma – comunica don Giovanni Zampaglione – ricco di iniziative, sulle quali vi è stata piena unità  d’intenti con Mons Morrone, soprattutto nel principio cardine della collaborazione con tutti gli uffici Pastorali diocesani e dell’inserimento di tutte le attività nel più ampio cammino sinodale. È stata inviata in questi giorni una lettera a tutti i sacerdoti (abbiamo avuto tante adesioni!!!) con l’obiettivo di incontrare le parrocchie, gli operatori e i gruppi giovanili per confrontarci, svolgere attività con i giovani, creare un circuito virtuoso che attraverso  lo sport veicoli i valori che ci accomunano.

Un primo momento forte lo abbiamo vissuto domenica 18 a Bova Marina, dove in una chiesa gremita di sportivi e non, abbiamo celebrato il Natale dello sportivo. E’stato un momento forte e di riflessione  e di questo ringrazio tutti i membri dell’Ufficio che con spirito di abnegazione  e sacrificio ha preparato questo momento.

Natale è una parola che trasmette  felicità solo a pronunciarla. Due sono gli auguri che voglio fare. Per il primo augurio do’ voce a Papa Francesco: “Fermiamoci  davanti al Bambino di Betlemme. Lasciamo che la tenerezza di Dio riscaldi il nostro cuore. L’altro è un mio augurio personale. Auguro a tutti di accogliere il Bambin Gesù  nella “culla” del vostro cuore. Nel giorno di Natale, Gesù ancor di più  chiede al nostro cuore di essere accolto, affinché il nostro cuore possa farsi grotta, per divenire grotta umile, semplice, accogliente, amorevole per poter far  dimorare Gesù che nasce e vuole rinascere oggi nel nostro cuore, per rimanerci. Mi rivolgo soprattutto ai giovani: “mettete al centro Cristo. Non disperdete la vostra fede in Cristo!!! Non abbiate paura!!! In questo Santo Natale invocate il nome di Gesù e con sincerità di cuore chiamatelo”.

Un suo pensiero su queste guerre????

Le guerre portano sempre distruzioni e morti. Mi auguro che al più presto “scoppi “la pace e vinca sulle guerre. La pace come recita uno slogan è un “bene prezioso per l’umanità “. Cerchiamo, continua don Giovanni Zampaglione, nel suo pensiero di costruire la pace dentro il cuore di ciascuno di noi. “Scompaiano da voi ogni asprezza, sdegno, ira, grida e maldicenze con ogni sorta di malignità. Siate, invece, benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda  come Dio ha perdonato a voi in Cristo.”(Ef.4,31-32). Ecco gli strumenti per costruire la pace e essere noi stessi strumenti di pace: la benevolenza, la misericordia e il perdono…

Che augurio vuole dare a tutti gli sportivi, alla Reggina e ai tifosi.???

L’augurio più bello che faccio a tutti coloro che praticano uno sport di far capire ai ragazzi che lo sport non è solo giocare a calcio, ma è gareggiare ad armi pari, vincere senza umiliare, saper perdere, applaudire senza idolatrare…È  uno stile di vita lo sport! Frequentando i giovani e avendo a che fare con tanti sportivi mi permetto di dire con convinzione che sport e fede sono compatibili. Si può vivere l’uno e l’altro contemporaneamente.

In quanto tifoso della Reggina auguro a Reggio Calabria e alla squadra amaranto di spiccare il volo sotto tutti i punti di vista. Meglio volare basso per ora, le luci della ribalta possono provocare giramenti di testa. Ai tanti tifosi dico: sostenetela!!! Siate il dodicesimo uomo in campo: esemplari e corretti da essere ammirati da tutti i tifosi d’Italia!!!

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