Due fidanzati della provincia di Messina, Nino Calabrò e Francesca Di Dio, lui di Barcellona Pozzo di Gotto, lei di Montagnareale, sono stati trovati morti in una casa di Thornaby-on-Tees, comune della contea di North Yorkshire in Inghilterra. Nino si era trasferito nel Regno Unito e lavorava in un ristorante, la ragazza era andato a trovarlo per le vacanze di Natale. A trovare i corpi degli amici, ieri, preoccupati perché la coppia non rispondeva al telefono.
Secondo indiscrezioni un 21enne, sospettato del delitto, è stato arrestato dalla polizia britannica. Lo hanno precisato alla Bbc gli investigatori locali della Cleveland Police, aggiungendo che il fermato è sospettato di omicidio e resta al momento detenuto in custodia cautelare. E che la polizia ha lanciato un appello a qualunque testimone possa aver notato alcunché di sospetto fra le 10 e le 11 del mattino di vicino all’abitazione, ubicata nell’edificio di un ex pub (il Royal George Pub).
Il 7 dicembre scorso, nel loro ultimo post su Facebook, facevano un occhiolino verso l’obiettivo dello smartphone Francesca Di Dio e Nino Calabrò, i due fidanzati siciliani uccisi a Thornaby-on-Tees, in Inghilterra. Il ragazzo si era trasferito nel Regno Unito dove lavorava in un ristorante, mentre la giovane – che viveva a Montagnareale, in provincia di Messina – era andata a trovarlo, come faceva spesso. Erano fidanzati da più di tre anni, dal 27 settembre 2019, e nell’ultimo “boomerang” – un video breve che si ripete in loop -, girato nel pub The Thomas Sheraton, Di Dio scriveva di essere innamorata. A corredo del post quattro cuori.