Gioco d’Azzardo in Calabria, la modifica della Legge fa ancora discutere: “avrà effetti devastanti”

Nota congiunta di Francesca Fiorentino, Coordinatrice GIT Calabria Centro Nord, e Pasquale Neri, Coordinatore GIT Calabria Sud

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“Apprendiamo con non poco sconcerto della volontà del Consiglio Regionale della Calabria di modificare la norma che regolamenta le azioni di lotta all’usura e al gioco d’azzardo. La proposta, di fatto, azzera le distanze ed i limiti orari di apertura delle sale giochi e scommesse, scaricando la responsabilità di eventuali limitazioni sulla testa dei sindaci dei Comuni. Gli effetti delle modifiche che dovrebbero essere discusse il prossimo 12 dicembre avranno effetti devastanti per le nostre comunità, perché da un lato non tengono conto degli effetti distruttivi che il gioco d’azzardo, e la conseguente usura, ha sulle persone (e sulle famiglie), dall’altro caricano i sindaci di una pesantissima responsabilità rispetto all’individuazione di regole al di fuori di qualunque cornice regionale e li lascia soli a fronteggiare e contrastare gli interessi delle organizzazioni criminali che lucrano sulla vita delle persone”. Così in una nota Francesca Fiorentino, Coordinatrice GIT Calabria Centro Nord, e Pasquale Neri, Coordinatore GIT Calabria Sud.

“Come soci e socie di Banca Etica della Calabria – proseguono – ci uniamo al grido di allarme lanciato da diverse organizzazioni nei giorni scorsi e auspichiamo che la classe politica regionale prenda atto della gravità delle conseguenze del provvedimento di modifica e lo ritiri, se possibile, anche prima del prossimo consiglio regionale”.

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