“Questo è il primo governo di centrodestra dopo tanti anni, con un magistrato ministro della Giustizia. Giudico positivamente il fatto che Nordio abbia avuto il coraggio di proporre certi temi, forse partendo da una posizione che è più favorevole a fare le riforme, proprio perché è un magistrato che è stato in trincea”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo a “Tg1 Mattina”, su Rai 1.
“Nordio, ad esempio, è ancora più credibile quando dice che a volte c’è stato un abuso delle intercettazioni. Le intercettazioni sono uno straordinario strumento d’indagine. Lo dico io che governo una Regione nella quale è importante non avere alcun cedimento nell’attività di contrasto ai poteri criminali, ma a volte le intercettazioni sono diventate uno strumento di lotta politica. La separazione delle carriere è un altro punto che Forza Italia ha sempre evocato come necessario per riformare il sistema della giustizia. Così come l’obbligatorietà dell’azione penale: se i magistrati sono bravi hanno la possibilità di stabilire quali attività vadano perseguite e quali no. Probabilmente queste riforme non sono state ancora fatte perché da tanti anni non c’è un governo con una maggioranza coesa come quella attuale. Questo è un governo che ha una maggioranza politica che in Italia non vedevamo dal 2011. Quindi, probabilmente questo esecutivo è nella condizione di fare ciò che governi con coalizione più larghe, che paradossalmente nascevano per realizzare cose più coraggiose, non sono riusciti fare”, ha sottolineato il governatore Occhiuto.