Intercettazioni Juventus, paratici nel mirino. Lo sfogo di Cherubini, poi Allegri: “mercato del cazzo”

Emergono nuove intercettazioni sull'inchiesta Prisma: nel mirino l'operato di Paratici, si espongo anche Cherubini e Allegri

StrettoWeb

Ancora sotto i riflettori l’inchiesta Prisma che ha scosso l’intero ambiente Juventus. Emergono nuove intercettazioni, questa volta riguardanti l’operato dell’ex ds Fabio Paratici. Come riportato da “La Stampa”, a parlare è Federico Cherubini che, rivolgendosi al manager Stefano Bertola, si sfoga: “in due anni hai (Paratici, ndr) buttato tutto alle ortiche: 700 milioni messi dagli azionisti. Hai messo tutto a rischio. Perché un giorno hai deciso mandare via due persone che probabilmente era giusto mantenere”.

Poi un altro dirigente: “siamo stati arroganti sul mercato. E con Cristiano Ronaldo si è innescato il nostro circolo vizioso, perché i soldi di Pogba (ceduto al Manchester United, ndr), li abbiamo spesi per pagare due clausole. Paratici a marzo parlava di fare 300 milioni di quelle (plusvalenze, ndr). Ti giuro che tornavo a casa e mi veniva da vomitare solo al pensiero…”.

Allegri parla con Cherubini:devi capire che il mercato dell’anno scorso era fatto solo di plusvalenze, quindi era un mercato del cazzo”. Il direttore sportivo risponde: “bravo! Come siamo arrivati fin qui? Acquisti senza senso, investimenti fuori portata (Kulusevski, ndr), utilizzo eccessivo di plusvalenze artificiali. Negli ultimi anni è anche un po’ colpa nostra, Fabio (Paratici, ndr) ha drogato il mercato”.

Alcuni dirigenti tirano in ballo le cifre corrisposte ai calciatori: “se guardi il totale della cifra che abbiamo dato a Chiellini tra stipendi e premi, è spaventosa! Non c’è criterio nel modo in cui abbiamo speso i soldi. Non c’è da stupirsi se in due anni abbiamo chiesto 700 milioni agli azionisti”. Infine Storari, ex portiere che era entrato nello staff di Paratici: “ora dobbiamo sistemare la merda che ha lasciato lui”.

La telefonata fra Agnelli e Elkann

Su “La Repubblica” pubblicati alcuni stralci di una conversazione fra John Elkann e Andrea Agnelli datata 6 settembre 2021. “Il tema qua – dice il presidente della Juventus – e torniamo alla genesi, all’anamnesi della situazione: noi abbiamo sempre preso dei rischi e il consiglio è sempre stato informato che siano stati presi. E si sono sempre trovati dei correttivi strada facendo“. Elkann replica: “(…) sì, però come ricordi, tu avevi detto che alla fine c’è stato, da parte della direzione sportiva, (…) si sono allargati. Ci sono tutta un serie di operazioni che loro hanno fatto“.

Agnelli risponde: “(…) esatto, facendo eccessivo ricorso allo strumento delle plusvalenze: se ti crolla il mercato, ti crolla il mercato! Questo è un dato di fatto“. Elkann riferisce inoltre di aver avuto un colloquio con Max Allegri che deve fare attenzione “a non dire che le politiche che sono state fatte in questi anni erano dissennate, si è speso un sacco di soldi per dei giocatori che non sanno (…) E poi quelle che erano le prerogative di mercato, erano prerogative dei mercati in quel momento. Adesso bisogna gestire le cose al meglio (…) tanto alla fine di quello che hanno fatto gli altri prima, chi se ne frega“. Agnelli aggiunge: “sì, sì sono d’accordo, sono perfettamente d’accordo“.

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