Cristiano Ronaldo non intende fare sconti alla Juventus. Il fenomeno portoghese, insieme al suo pool di avvocati, si è mosso ufficialmente per capire come poter ottenere i 19.9 milioni che ancora i bianconeri dovrebbero versargli. I legali di CR7 hanno chiesto gli atti del procedimento penale della Procura di Torino il 4 novembre scorso, il 10 è arrivata l’autorizzazione del pubblico ministero. Lo riporta “La Gazzetta dello Sport”.
L’oggetto del contendere sarebbero le famose mensilità Covid, frutto di un accordo fra calciatori e società per far slittare i pagamenti. Fra i documenti ci sarebbe anche un bonus che la Juventus si sarebbe impegnata a pagare anche in caso di addio del portoghese, passato successivamente al Manchester United. Resta il mistero sui 19.9 milioni. Maurizio Arrivabene, AD dimissionario della Juventus, agli inquirenti ha riferito: “per quanto a mia conoscenza, non abbiamo arretrati con Ronaldo“.