La città ha tante opportunità: bisogna aprire gli occhi e guardare con positività affinché le persone abbiano lavoro

Dialogare e confrontarsi per risolvere i problemi nell’interesse della comunità

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Il segretario generale della CISL di Messina Nino Alibrandi ritiene che il 2022 sia stato un anno difficile in quanto, prima si sono registrati i disagi legati alla pandemia e poi, quelli connessi alla crisi energetica ed all’inflazione. Tutto ciò ha accentuato la carenza di lavoro, soprattutto per mancanza di una reale programmazione e di una incapacità a fare sistema e costruire un vero patto sociale per il territorio. Se si lavora in sinergia con le forze sociali, afferma Alibrandi, “si possono recuperare diverse aree, renderli cantierabili così da diventare un volano importante per il rilancio della città e per dare opportunità di lavoro”.

Alibrandi guarda con occhi positivi al lavoro intrapreso dall’amministrazione comunale che, si sta adoperando per un rilancio socio economico e, per recupere quelle aree abbandonate utili per far ripartire la macchina ed il sistema Messina. Altro nodo cruciale per rendere la città più operativa ed a misura di cittadini, secondo Alibrandi, “passa dalle piccole imprese, dalle attività artigianali e da tutte quelle altre iniziative utili per accedere ai fondi del PNRR; così facendo, si creerà sviluppo e si daranno opportunità ai giovani affinché, non abbandonino il loro luogo d’origine per cercare lavoro all’estero ma, investano con fiducia nella propria città”.

Ancora, il segretario generale della Cisl parla delle opportunità offerte dai concorsi che verranno banditi a breve; il sindacato dovrà riprendere ad accompagnare i giovani verso queste nuove opportunità, essere al loro fianco perché le imprese e la pubblica amministrazione hanno bisogno del ricambio generazionale soprattutto, in questa è considerata la società della digitalizzazione e dei fondi del PNRR. Per quanto riguarda la crisi energetica Alibrandi ha sottolineato “l’importanza di indirizzare concreti aiuti alle famiglie e alle imprese che, in questo momento, si trovano in una condizione di forte sofferenza”.

Per quanto riguarda poi lo sciopero generale dello scorso 16 dicembre, Alibrandi dichiara che “la Cisl non ha ritenuto opportuno partecipare in quando, anche se il giudizio sulla bozza della legge di bilancio, non è del tutto positivo, però è opportuno dialogare e confrontarsi con il governo per cercare di migliorare gli interventi a favori dei cittadini”. Elemento positivo della manovra riguarda il fatto che l’80% delle risorse finanziarie, sono state destinate agli aiuti alle famiglie e alle imprese colpite dal caro bollette e dall’inflazione.

Ancora, il segretario generale della Cisl dichiara che “in ambito nazionale ci sono già degli incontri programmati sui temi delle pensioni, delle detassazioni alle imprese che assumono e per la questione legata agli ambiti della sicurezza”. Il Sindacato non è diviso, ma plurale. Infine, il segretario generale della Cisl ritiene che lo slogan che ha contraddistinto i congressi appena conclusi “ESSERCI PER CAMBIARE” “vuole essere un chiaro segnale per affrontare tutti i temi in discussione, in primis quello del lavoro, per cambiarli realmente”.

 

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