Medici cubani, Prof. Amato: “faranno formazione all’UniCal, ma a Reggio c’è l’Università per Stranieri”

La nota del Prof. Pasquale Amato relativamente all'arrivo dei primi 50 medici cubani in Calabria e destinati alle strutture ospedaliere

StrettoWeb

“I primi 50 medici cubani giunti in Calabria – pur essendo destinati alle strutture sanitarie reggine, che sono le più sguarnite di personale – sono arrivati a Lamezia e non a Reggio, sono stati portati alla Cittadella di Germaneto per essere ricevuti dal Presidente (li avrebbe potuti ricevere a Reggio). Ora vengono portati a Reggio per le procedure di accesso presso l’Ufficio Emigrazione. Tuttavia saranno trasferiti a Rende per il corso di formazione linguistica che faranno all’Unical. Comincia così la nota del Prof. Pasquale Amato relativamente all’arrivo dei primi 50 medici cubani in Calabria e destinati alle strutture ospedaliere.

“Eppure a Reggio esiste – con personale docente qualificato che da decenni insegna la lingua italiana a stranieri – l’Università per Stranieri “Dante Alighieri”, unica nel Sud e Isole e una delle tre d’Italia assieme a Perugia e Siena – rimarca il Professore – Si faccia avanti chi si fa venire il prurito quando si parla e si scrive di “Regione Straniera”. E per favore nessuno dica che siamo “campanilisti” quelli che non ci stiamo a subire soprusi e schiaffi continui. E per cortesia, nessun politico reggino, nel caso decida di denunciare questo ennesimo smacco, apra il suo intervento con la frase “sia chiaro che non parlo per campanilismo”, gettandosi così ancora una volta la classica “zappa sui piedi”, conclude.

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