Grande partecipazione dei ragazzi dell’istituto Comprensivo di Santa Margherita che frequentano la scuola di Giampilieri Superiore, per la consegna di 5 cani guida e 7 bastoni bianchi ad altrettanti non vedenti provenienti da diverse regioni d’Italia. L’iniziativa della scuola cani guida del Centro Regionale Helen Keller dell’Unione Italiana Ciechi. Una cerimonia che ha visto presenti il Vice Sindaco di Messina Salvatore Mondello, il deputato regionale Antonio De Luca, la dirigente scolastica Fulvia Ferlito; collegati da remoto, la Ministra alle disabilità Alessandra Locatelli, l’Assessore Regionale alla Famiglia Nuccia Albano ed il Presidente Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi Mario Barbuto. La scuola rappresenta una officina di crescita, un luogo deputato a formare le coscienze e trasmettere valori, chi meglio dei ragazzi può percepire il significato di un gesto simbolico come la consegna di cani e bastoni bianchi ma, dal grande contenuto sociale in quanto, quei due ausili rappresentano elementi indispensabili per consentire livelli di autonomia accettabili a persone che, a causa di un impedimento non dipendente dalla loro volontà, si trovano a vivere in una condizione perenne di disagio. Quando la cecità insorge e si manifesta in età adulta, come alcuni dei non vedenti assegnatari di cane e bastone bianco, il trauma è molto forte, poiché la persona deve ristrutturare completamente la propria vita su nuove basi e sviluppare nuove competenze e strategie per la mobilità, la lettura, il lavoro. Soprattutto, non avrà più tante belle esperienze percettive che animavano la sua esperienza quotidiana prima della perdita. A differenza di coloro che nascono con l’handicap visivo e apprendono fin da piccoli a strutturare il proprio mondo “al buio”, le persone che perdono la vista in età avanzata, vivono profondi sentimenti di depressione e di perdita rispetto a una parte del proprio sé. Grazie al Centro Regionale Helen Keller, il non vedente è chiamato a cimentarsi in un’impresa non facile, integrare nella propria visione di sé, la nuova identità con una limitazione; questo processo di integrazione è tanto più efficace se il non vedente ed il suo istruttore tecnico costruiscono un rapporto di reciproca fiducia. Chi non vede dovrà affidarsi, in una prima fase ad una persona che gli trasferirà le sue conoscenze relative alle tecniche di Orientamento, Mobilità ed Autonomia Personale e poi, iniziare un periodo di affiatamento e di rapporto personale con il cane guida che diventerà il suo compagno indispensabile di libertà. Il presidente del Centro Helen Keller Linda Legname, ha sottolineato proprio questo connubio inscindibile che mette insieme persona e cane; col passare del tempo diventerà qualcosa di molto profondo perché il non vedente affiderà la sua “vita” ad un animale il quale, grazie alla formazione ricevuta dagli istruttori tecnici del Centro Regionale Helen Keller lo guiderà, non solo in tutti i percorsi urbani ed extraurbani ma anche a prendere un aereo, un treno, visitare musei, cinema, supermercati etc.
Significativa la testimonianza dell’onorevole Antonio De Luca messinese il quale, sin dall’ingresso all’Ars, insieme al suo gruppo politico ha dichiarato di aver sostenuto, con convenzione, l’attività del Centro Helen Keller specialmente nel periodo di profonda crisi economica che aveva minato l’attività e l’operatività dell’importante Polo di Servizi Integrati per non vedenti. De Luca afferma di esserec intervenuto nella fase di discussione della Legge Finanziaria regionale affinché al Centro Helen Keller, venissero assegnati fondi necessari per proseguire l’attività ed assicurare ai non vedenti quei servizi indispensabili per la loro vita. La Ministra alle disabilità Locatelli, accogliendo la richiesta presentata dal Presidente del Centro Keller Legname, si è impegnata affinché venga abbassata l’età minima per poter ricevere un cane guida da 18 a 16 anni. Ancora, la Locatelli a nome del Governo ha dichiarato che farà in modo che l’attività del Centro Helen Keller possa proseguire in piena sicurezza economica. Anche l’Assessore alla Famiglia della Regione siciliana Albano, ha assunto l’impegno di seguire, in sede di legge di bilancio i finanziamenti previsti per legge, e destinati al Centro Helen Keller. Salvatore Mondello Vice Sindaco di Messina, con grande soddisfazione, ha ribadito che l’amministrazione comunale ha assegnato al Centro Helen Keller, una parte dell’area dell’ex città del Ragazzo di Gravitelli per adibirla a scuola di addestramento per i cani guida. Il presidente Nazionale dell’UICI Barbuto ha ricordato che il Centro Regionale Helen Keller di Messina è l’unica scuola cani guida in Italia gestita dall’Associazione che, per legge, tutela gli interessi morali e materiale dei ciechi in tutte le sedi istituzionali. Molto significativa, a latere della cerimonia di consegna dei cani guida e dei bastoni bianchi, è stato il momento in cui i ragazzi di tre classi dell’Istituto Comprensivo sono stati chiamati per ricevere un premio messo a disposizione dal Centro Helen Keller consistente in una giornata al Parco Avventura dei Colli Sarrizzo. I ragazzi infatti, hanno partecipato e presentato tre opere dedicate alla disabilità, all’autonomia ed ai cani guida per ciechi. Una significativa testimonianza di partecipazione e di vicinanza alle persone con disabilità visiva.