Partecipato al Salone degli Specchi della città metropolitana di Messina il convegno sul tema: “Uniti contro la violenza sulle donne” . L’evento aderente alla campagna di sensibilizzazione sociale contro la violenza sulle donne “Posto Occupato” è stato promosso da CittadinanzAttiva Sicilia APS con la partecipazione della Polizia di Stato e col patrocinio del Comune di Messina, della Regione Siciliana, dell’ Arcidiocesi di Messina, Lipari e S. Lucia del Mela, dell’Associazione nazionale Magistrati, dell’Adset Messina, dell’Associazione nazionale Avvocati Italiani, del Centro antiviolenza Cedav Onlus e degli istituti di istruzione superiore Francesco Maurolico e Seguenza.
A moderare la tavola rotonda che ha previsto interventi di insigni relatori, l’avv. Silvana Paratore segretario regionale Sicilia dell’Associazione Tutela Forze di Polizia che ha dichiarato come occorra accrescere consapevolezza intorno al fenomeno della violenza sulle donne informando le vittime sugli strumenti di denuncia, di tutela e di sostegno a loro disposizione . Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Messina Federico Basile che ha sottolineato vicinanza, solidarietà e sensibilizzazione nell’impegno delle Istituzioni per dare risposte concrete agli episodi di violenza sulle donne, ha preso la parola il Vescovo Ausiliare di Messina Mons. Cesare Di Pietro che ha affermato come non basta non commettere violenze ma occorre essere custodi dei nostri fratelli. Essere sentinelle sul territorio ed aiutare chi si trova in difficoltà e non ha la forza di denunciare la violenza subita è il messaggio rivolto ai numerosi studenti in sala dall’ Assessore alle politiche sociali del comune di Messina avv. Alessandra Calafiore. Presente all’ incontro la dottoressa Nicoletta Marciano’presidente del Comitato unico di Garanzia per le pari opportunità che ha esplicitato i compiti del CUG della città metropolitana.
Ad introdurre i lavori il dott. Concetto Trifilò Segretario regionale di CittadinanzAttiva che ha posto l’ accento sulla necessità di educare i giovani per costruire finalmente una società libera dalle violenze. A seguire la dott.ssa Laura Romeo presidente Giunta ass nazionale magistrati ANM Messina che ha dichiarato come la Magistratura che di regola interviene a valle quando il reato è stato commesso, abbia un ruolo fondamentale anche sul piano della prevenzione intesa come opera di sensibilizzazione, una vera e propria presa di coscienza collettiva che si esplica attraverso un lavoro congiunto di magistratura , forze dell’ordine, strutture associative, uffici scolastici territoriali. La violenza è un fatto culturale e bisogna agire sui giovani che possono modificare il loro sentimento sulle condotte di abuso ha esordito la Presidente emerita del Cedav Onlus avv. Carmen Curro’.
Sul programma spotlight dell’ ONU, sulla tematica delle mutilazioni generali femminili e sulla risoluzione Onu del 2012 che vieta tali pratiche con cenni al fenomeno delle spose bambine ed alla protesta delle donne iraniane è intervenuta l’ avv. Cristina Ponzio pres. Ass. Naz.avvocato italiani sez. Messina. Sullo strumento giuridico a tutela delle donne vittime di violenza si è focalizzato l’ intervento della dottoressa Maria Antonietta Curtolillo, dirigente della Polizia di Stato che dirige la divisione anticrimine della Questura di Messina, che ha relazionato sul protocollo di intesa stipulato il 23 novembre 2022 tra la Questura di Messina e l’ organizzazione di volontariato CO.TU.LEVI contro tutte le violenze, sul protocollo Zeus che amplia l’ efficacia dell’ ammonimento del Questore strumento utilizzato a tutela delle vittime di violenza. Interesse ha altresì suscitato la breve disamina degli elementi psicologici che si osservano ricorrentemente in chi è autore di delitto contro le donne a cura della dottoressa Smeralda Passari, funzionario psicologo della Questura di Messina.
Vivace il dibattito con gli studenti del Maurolico e del Seguenza presenti all’ incontro. Letta la missiva dall’ Assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche Sociali ed al Lavoro on.Nuccia Albano che ha ribadito l’ importanza di rafforzare il comparto degli assistenti sociali e la necessità di accrescere il dovere come cittadini di denunciare casi di violenza di cui si è a conoscenza. Un contributo a conclusione evento è stato reso da Nino Quartarone coordinatore assemblea cittadinanzattiva Messina centro, da Giovanni Frazzica del tribunale dei diritti del malato per cittadinanzAttiva Messina e da Giuseppe Previti che ha distribuito ai rappresentanti degli studenti un editto risalente al Regno di Napoli in cui estorcere senza il consenso un bacio ad una donna conduceva alla condanna dell’ autore dell’ azione. Distribuiita a conclusione evento, a tutti i presenti la brochure “Questo non è Amore” dove sono contenuti i contatti utili per prevenire o contrastare ogni forma di violenza sulle donne.