Dopo la riunione in Prefettura a Messina di ieri del COV (Comitato Operativo per la Viabilità), considerato che i lavori per la messa in sicurezza della Galleria Telegrafo della A20, si protrarranno ancora per diverse settimane, è emersa la proposta di consentire l’ingresso dallo svincolo di Divieto in direzione Palermo. Fino ad oggi infatti, detto tratto di strada funzionava solamente in uscita. Stamani i tecnici di Anas e Autostrade Siciliane, alla presenza del Sindaco di Villafranca Tirrena e della Polizia Municipale del comune Tirrenico, si sono incontrati per valutare la fattibilità e, quali lavori si dovrebbero effettuare per la messa in sicurezza dello svincolo. Le perplessità scaturiscono dal fatto che l’uscita di Divieto è nodo strategico per coloro che scendono dalla zona collinare dei Sarrizzo, quelli che sopraggiungono dalla litoranea e coloro che debbono entrare in autostrada direzione Messina. Un adeguato servizio di controllo del traffico, la segnaletica orizzontale e verticale che avverte gli automobilisti di rallentare la velocità in prossimità dello svincolo, potrebbe risultare indispensabile per far esprimere parere favorevole sia a CAS che ad Anas.
Alcune indiscrezioni raccolte stamani, durante il vertice presso lo svincolo di Divieto, fanno ipotizzare che per la messa in sicurezza della Galleria Telegrafo, occorrano circa due mesi e non due settimane. Per tale motivo, Giuseppe Cavallaro, sindaco di Villafranca Tirrena, ha rappresentato la preoccupazione sia dei cittadini che dei commercianti villafranchesi che, avendo quasi tutte le loro attività sulla S.S. 113 che si estende per circa km. 1,5 fino al comune di Saponara, sono penalizzati a causa dell’ordinanza di divieto di sosta su tutta la tratta. Durante l’incontro in Comune per lo scambio degli auguri e per presentare la relazione dei sei mesi di attività, Cavallaro ha sentito il consulente per le attività commerciali Salvatore Puglia il quale ha riferito le preoccupazioni di coloro che, soprattutto in questo periodo natalizio, notoriamente proficuo per chi gestisce una piccola attività, vedono crollare le vendite a causa dell’impossibilità di parcheggiare in prossimità dei negozi. Ancora, Cavallaro ha dichiarato che, “utilizzando in entrata lo svincolo di Divieto, il traffico veicolare sulla S.S. 113 verrebbe decongestionato garantendo maggiore sicurezza ai residenti che percorrono gli stretti marciapiedi del piccolo comune tirrenico”. CAS non può più perdere tempo, i cittadini messinesi e tutti i siciliani, sono stanchi di subire gli enormi disagi che giornalmente affrontano percorrendo le autostrade siciliane se ancora, possono essere definite tali. Sono sotto gli occhi di tutti i ritardi accumulati nella realizzazione dei lavori del viadotto di Ritiro, snodo di collegamento della A18 con la A20. Da oltre 10 anni ogni giorno, in prossimità della Galleria Telegrafo si crea un incolonnamento di mezzi che costringe gli automobilisti ad un ritardo, di circa 30 minuti sulla tabella di marcia. Banali ed insignificanti le giustificazioni fino ad oggi espresse da Autostrade Siciliane, considerato che continuano a chiedere il pagamento del pedaggio a fronte di un servizio inqualificabile. Auspichiamo che tra il 2 e il 3 gennaio lo svincolo di Divieto possa vedere la luce, un segnale di cambiamento che tutti attendono ma in pochi ci credono.