Messina: malattia di Parkinson, al via il progetto OFF

Messina: malattia di Parkinson, al via il progetto OFF (Oltre i limiti del Parkinson, Fuori da ambulatori ed istituti, Fieri di tutto ciò che siamo)

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Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale; in Italia sono circa 350.00 le persone che si trovano in questa condizione, con costi enormi sia in termini economici che affettivi. Il Parkinson appartiene al gruppo di condizioni patologiche che provocano disturbi di movimento, in particolare: tremore nelle mani, nelle braccia, nelle gambe, alla mascella, o alla testa; rigidità degli arti e al tronco; bradicinesia, ossia lentezza, nei movimenti; instabilità di posizione o equilibrio indebolito.

Il 26 novembre si è celebrata la Giornata Nazionale della malattia di Parkinson, i due centri di riferimento per Messina, scelti dalla Regione siciliana, sono l’IRCCS “Bonino Pulejo” ed il Policlinico Universitario che, a loro volta, collaborano con l’Asp e con i centri di neurologia dell’ospedale di Milazzo e dell’Azienda Ospedaliera Papardo, oltre che con gli ambulatori presenti soprattutto nella zona dei Nebrodi. Sia l’IRCCS che il Policlinico Universitario seguono i protocolli del PDTA, (Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali) strumento utilizzato in tutto il mondo, rivolto in maniera particolare a determinate categorie di pazienti affetti da patologie croniche complesse. Attualmente non esiste una cura per la malattia di Parkinson, ma il trattamento farmacologico, la chirurgia e la gestione multidisciplinare sono in grado di fornire sollievo ai sintomi.

Per conoscere meglio la malattia di Parkinson, presente in tutto il mondo ed in tutti i gruppi etnici che, si riscontra in entrambi i sessi, con un’età media intorno ai 58-60 anni, oltre che sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto, per fare festa insieme in prossimità delle prossime festività natalizie, l’Ente Teatro di Messina, l’IRCCS Neurolesi ed il Policlinico Universitario, con il patrocinio del Comune di Messina e della Fondazione Bonino-Pulejo, hanno presentato alla “Sala Laudamo” del Teatro Vittorio Emanuele, lo spettacolo “Su il Sipario”.

Viviana Lo Buono, psicologa clinica dell’IRCCS di Messina ha sottolineato che “Su il sipario”, è stato pensato come una festa, un luogo per incontrarsi fuori dagli abituali ambulatori. Sia l’IRCCS che il Policlinico Universitario portano avanti, nel settore della malattia di Parkinson, progetti di riabilitazione innovativi, per aiutare i pazienti ad acquisire una certa indipendenza funzionale e elevare la loro qualità di vita. La Lo Buono ha dichiarato che: “Il Progetto OFF” (Oltre i limiti del Parkinson, Fuori da ambulatori ed istituti, Fieri di tutto ciò che siamo) fortemente voluto dal dott. Giuseppe Di Lorenzo neurologo dell’IRCCS, “mira ad elevare gli standard degli attutali processi di cura, trasportando il percorso riabilitativo al di fuori del contesto ospedaliero ed affiancandolo, attraverso l’utilizzo dell’arte, nelle sue diverse declinazioni, ad attività meno convenzionali ad impronta ricreativa, culturale e sociale”.

L’arte vista come intervento riabilitativo multisensoriale, per migliorare le funzioni cognitive, il benessere psicologico, la salute emotiva e la funzione motoria.

La realizzazione di “Su il Sipario”, ha visto la direzione artistica di Sebastiano Pietrini con la partecipazione di “Lumìe” Circo Contemporaneo, Musica, Teatro di Francesco Mirabile; le musiche di Sud Cantica, compagnia di Musica Popolare ed i balli della Scuola di Danza “ACDS Alice”, di Alice Corrao; infine, “Monologo sull’Ironia” di Filippo Vullo. Molto interessante la performance sonora-canora di Nadia Impalà.

 

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