Morte papa Benedetto XVI, le significative parole rivolte ai calabresi: “non cedete al pessimismo”

Il sottosegretario all'Interno Wanda Ferro ricorda le parole che Benedetto XVI, nel corso della visita a Lamezia Terme nel 2011, ha rivolto ai calabresi

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Non cedete mai alla tentazione del pessimismo e del ripiegamento su voi stessi. Fate appello alle risorse della vostra fede e delle vostre capacità umane; sforzatevi di crescere nella capacità di collaborare, di prendersi cura dell’altro e di ogni bene”. Sono state le significative parole che Benedetto XVI ha rivolto ai Calabresi nel 2011, nel corso della sua visita a Lamezia Terme.

Oggi il papa emerito Joseph Ratzinger si è spento nel monastero Mater Ecclesiae, nel quale si era ritirato dopo aver rinunciato al proprio ruolo nel 2013. Wanda Ferro, sottosegretario all’Interno del governo Meloni, ha voluto ricordare tale discorso in occasione della scomparsa del papa emerito dichiarando: “le parole rivolte da Papa Benedetto XVI ai calabresi durante l’emozionante visita del 2011 a Lamezia Terme, restano un richiamo straordinario all’amore e alla responsabilità verso una terra in continua emergenza, con problemi acuti e destabilizzanti, ma forte del carattere tenace e generoso della sua gente. E’ una testimonianza che personalmente, da calabrese, considero tra le più preziose lasciate da Papa Ratzinger. Un pontefice che ha avuto il merito straordinario di segnare dei punti fermi, dal punto di vista religioso e culturale, sui temi della libertà religiosa, sul rapporto tra etica e vita sociale, sui pericoli del relativismo“.

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