Anche quest’anno molti bambini della provincia di Reggio Calabria si sono rivolti ai 161 Uffici Postali del territorio per spedire le loro lettere a Babbo Natale. Nei 55 centri di distribuzione presenti nella regionale, giornalmente, vengono gestite centinaia di lettere indirizzate al Polo Nord con i pensieri e le richieste dei più piccoli.
La testimonianza di una portalettere
Valentina Autolitano, è una giovane postina in servizio presso il Centro di distribuzione di Bovalino, una delle tre sedi presenti nella Locride, dove viene lavorata tutta la corrispondenza dei Comuni compresi tra Ardore e Africo e quelli interni pre-aspromontani. “Questo periodo dell’anno – dice Valentina – rende il mestiere del portalettere ancora più bello perché l’atmosfera natalizia crea un legame più forte e stretto con le persone che incontri quotidianamente. Ci si scambia gli auguri – continua – e ci si confida i sogni che si spera si possano realizzare con l’arrivo del nuovo anno“.
I bambini ti chiedono se consegni lettere e giocattoli per Babbo Natale?
“Si succede spesso, incontrandoli per strada o mentre consegno la corrispondenza a domicilio. Le loro domande sono semplici e disarmanti. La domanda più gettonata è se porto le letterine direttamente a lui o vengono a ritirarle gli elfi. Spesso mi chiedono anche di salutarlo e di riferirgli che gli vogliono tanto bene”.
C’è un episodio, un aneddoto che ricordi con piacere?
“Sì, Sofia, una bambina bellissima, insieme alla sua letterina, mi ha dato la sua copertina da portare a Babbo Natale in modo che non prendesse freddo sulla slitta la notte della vigilia; inoltre, mi ha anche dato delle carote per le renne. Io ho ritirato tutto ed ho assicurato alla bambina che lo avrei recapitato immediatamente a Babbo Natale“.