Ragazzo impiccato in Iran, Corbelli: “i diritti umani non esistono, come in Italia negli ultimi 2 anni…”

Corbelli (Diritti Civili), in un post su Fb, condanna con parole durissime "l’infame assassinio del ragazzo iraniano e la brutale soppressione dei diritti umani e del dissenso in Iran, Russia, Cina e altri Paesi, tra cui, per quello che è avvenuto negli ultimi due anni, anche l’Italia"

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Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, in un post pubblicato sulla sua pagina Fb ha condannato, con parole durissime, l’impiccagione di un ragazzo iraniano di 23 anni e ha parlato della soppressione brutale dei diritti umani e del dissenso che avviene in alcuni Paesi, come, oltre all’Iran, la Russia, la Cina e anche in altre parti del mondo, dove, di fatto, è vietato manifestare pacificamente. Nella parte finale del post Corbelli, parlando di tirannia e persecuzione ha, volutamente, fatto riferimento anche a quanto avvenuto in Italia negli ultimi anni.

Così ha scritto: “Iran, Russia, Cina… e anche altrove! I DIRITTI UMANI (come quello di manifestare) NON ESISTONO! Vengono brutalmente soppressi! In Iran hanno impiccato un ragazzo di 23 anni! Tutto il nostro SDEGNO per questo ASSASSINIO e atto VILE e INFAME! Noi (Diritti Civili) saremo sempre dalla parte dei popoli oppressi e per la LIBERTA’, contro ogni forma di tirannia e persecuzione, che abbiamo, purtroppo, negli ultimi anni, visto e vissuto da vicino, anche nel nostro Paese!”.

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