Reggina-Bari, Inzaghi su approccio e dubbi di formazione: “Serie A? Voglio arrivarci pronto”

Le parole del tecnico amaranto Pippo Inzaghi alla vigilia di Reggina-Bari di domani

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Vigilia di Reggina-Bari. Mister Inzaghi al Sant’Agata ha parlato del match di domani e non solo, esordendo coi complimenti a Fabbian e Pierozzi, convocati da Mancini per uno stage con la Nazionale: “siamo molto contenti del percorso fatto, insperato, ma grazie al lavoro ci prendiamo i meriti senza montarci la testa, sempre pensando a dove siamo partiti. Siamo cresciuti molto dal primo giorno e se due giovani sono in Nazionale maggiore significa che qui c’è l’ambiente giusto, dove si può lavorare con serenità. Quando sono arrivati probabilmente dovevano essere delle seconde scelte ma hanno poi meritato quello che si sono guadagnati. La loro convocazione in Nazionale è una bella soddisfazione per la Reggina, per noi. Cosa ho detto loro? Tutti gli abbiamo fatto i complimenti, ma sinceramente non ho avuto bisogno di dirgli niente perché magari in questi frangenti cerchi sempre di pensare che non si montino la testa. Sono cresciuti tanto, c’è una bella atmosfera e posso solo dirgli di guardare sempre avanti”.

Nella giornata di mercoledì la Reggina ha presentato l’accordo di ristrutturazione del debito di oltre 20 milioni ereditato dalla vecchia società. E Inzaghi, su questo, elogia Saladini: “quando l’ho conosciuto avevo capito subito che imprenditore fosse, che persona seria fosse. Questo ci rende felici e ci dà serenità per il futuro. Con questo entusiasmo, con una proprietà del genere, con questi magnifici tifosi, con una squadra che ha grande voglia di lavorare, penso che ci potremmo divertire. Se la pensiamo tutti così potremmo fare un bel campionato e toglierci soddisfazioni. Abbiamo un pubblico da Serie A, ma per arrivarci dobbiamo strutturarci come società, come ambiente, come giocatori. Ci vuole pazienza perché il giorno che arriverò in A con la Reggina ci voglio arrivare pronto, senza passi troppo lunghi. Questo non ci toglie di sognare e di essere ambiziosi, ogni giorno”. 

Poi il tecnico viene interpellato in merito alla differenza nel cammino in casa tra le prime gare e le ultime, soprattutto sul fronte gol subiti: a me i dati statistici non piacciono moltochiosa – perché certi gol sono condizionati da altri fattori. Col Frosinone penso che senza il primo gol sarebbe finita 0-0. Non mi interessano i numeri in casa e fuori, anche perché prima facevamo meglio in casa e ora meglio fuori. Però se penso ad esempio al Benevento dico che per me è una partita vinta, ma condizionata da fattori che sappiamo tutti. Sappiamo di essere il miglior attacco col Bari, una delle migliori difese, che abbiamo preso qualche gol che per come lavoriamo non andava preso, ma per una squadra nuova può capitare”.

Poi, sull’avversario di domani: “se sarà bravo dovremo stringergli la mano, ma penso che anche loro dovranno preoccuparsi di noi. Faccio i complimenti al Bari e all’allenatore, ha un tifo incredibile come il nostro e si sta meritando la classifica che ha”. Inzaghi ha qualche certezza e qualche dubbio di formazione: “al posto di Gagliolo giocherà Camporese, che è una garanzia. In più ci sono Dutu e Loiacono, al primo sono contento di dargli una possibilità se potrà perché è molto bravo. Questa squadra può rinunciare a chiunque se pensiamo all’attacco di Como. Per questo domani ho molti dubbi perché il tridente mi ha messo molto in difficoltà. Gori? Sono soddisfatto di lui, non gli chiediamo il lavoro di Menez, lui attacca gli spazi, tiene la difesa impegnata, fa lavoro sporco. Sono contento per gol e atteggiamento, speravo di dargli più spazio all’inizio ma poi Menez è esploso. Mi dispiace che Ricci sia un po’ sottovalutato da tutti qua, invece quando ha giocato ha dato sempre grandi risposte”.

E sull’approccio: “il solito. Non penso ci sia una partita più importante delle altre. Dobbiamo cercare di essere aggressivi e far la partita, siamo nati per giocare così. Non possiamo snaturarci, l’unica volta è stato col Genoa, ma con quell’avversario dovevamo farlo. Indisponibili? A parte Obi e Gagliolo sono tutti disponibili, domani farò le mie scelte e, ripeto, davanti ho dei dubbi”. La società, a tal proposito, ha comunicato che la lista dei convocati ufficiali verrà diramata domani mattina, al termine dell’allenamento.

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