La Reggina sta vivendo un sogno. I tifosi, probabilmente, ogni tanto provano con schiaffetti o pizzicotti nelle guance per capire se è tutto vero. Sì, è tutto vero. La nuova dirigenza, l’arrivo di Inzaghi, un girone d’andata esaltante, il secondo posto, il sogno Serie A. Di sogni, però, si parla anche quando arriva il momento del calciomercato. E a cavallo del nuovo anno, almeno fino a metà gennaio, quando riprenderà il torneo, l’argomento principale sarà proprio quello delle trattative. In casa amaranto nessuno si aspettava questo cammino al giro di boa. E’ palese dunque che, a questo punto, la società operi con ulteriori sforzi per provare a rinforzarsi. Le valutazioni sono già in corso ma, soprattutto tra Taibi e Inzaghi, continueranno in questi giorni. Per capire chi verrà ceduto, anche temporaneamente, perché ha trovato poco spazio, oppure per individuare quei ruoli in cui intervenire.
Diversi nomi emergono già da settimane, ma la società ha tenuto a ribadire che se ne sarebbe parlato solo dopo l’ultima gara, cioè quella vincente di Ascoli di lunedì 26 dicembre. E ora? Ora il cerchio stringe, anche se, per dirla alla Taibi, l’obiettivo è “fare meno danni possibili”. L’edizione regionale di Gazzetta dello Sport, nell’articolo a firma Lorenzo Vitto, tira fuori nomi da capogiro per gennaio, di quelli che – per tornare all’attacco del pezzo – fanno sognare. “In entrata – si legge sulla rosea – si corre con la fantasia per convincere Handanovic, in uscita dall’Inter, o Berisha del Toro”. Poi “un altro centrale difensivo, il ritorno di Amione, un jolly di centrocampo che potrebbe essere Bianco (22 anni) della Fiorentina (3 presenze in Conference League), il ritorno di Nicolas Viola, desiderio di Inzaghi. Contatti con lo svincolato Ragusa. Per la punta, occhi puntati su Forte del Benevento e Inglese del Parma”.