Reggina-Inter 0-2: gli amaranto sfiorano l’impresa, i gol di Dzeko e Lukaku arrivano solo nel finale

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Reggina-Inter finisce 0-2. Il muro amaranto tiene 80 minuti e cade solo nel finale. Gli amaranto, che in pieno recupero colpiscono anche un palo con Canotto, alla fine fanno una gran bella figura e possono guardare con fiducia al futuro, come già stavano facendo dopo i bei risultati in campionato. Al di là della gara, che nulla contava dal punto di vista sportivo, resta la grande festa di oggi, una festa di sport che ha attirato le attenzioni su Reggio Calabria da un po’.

La partita. L’atteggiamento degli amaranto, perlomeno all’inizio, è il solito: la Reggina prova a stare alta, compatta, stretta tra i reparti, ogni tanto abbozza un approccio di pressione ma non si disunisce. Evidente, ovviamente, la differenza dal punto di vista tecnico, ma evidente anche la tenuta atletica tra le due squadre, con gli amaranto nettamente più in palla. L’Inter, com’è noto, non gioca da un mese, mentre la Reggina “macina” in Serie B. Alla fine, nel computo delle occasioni, è l’Inter a rendersi più pericolosa: dopo il gol sfiorato da Gagliolo, la squadra di Simone Inzaghi va vicina più volte alla rete soprattutto con Lukaku e Dzeko. L’intervallo, però, si chiude sullo 0-0, risultato che alla fine ci può stare. La ripresa si apre con i tre cambi tra le fila amaranto: uno è Fabbian, attenzionato proprio dai dirigenti nerazzurri; gli altri due Dutu e soprattutto Santander. Prevedibili le tre sostituzioni, anche un po’ attesa quella dell’ex Bologna, da cui ci si attende un riscatto dopo un girone d’andata quasi sempre fuori. La prima occasione nel secondo tempo è degli amaranto, con un bel tiro al volo di Giraudo che impegna Onana. La parte centrale della ripresa è quella dei cambi: girandola infinita dalle due parti, mantenuti gli stessi impianti di gioco ma variati gli equilibri, anche per via di energie sempre minori. Una fase apparentemente tranquilla di gara, però, viene spezzata dal gol del vantaggio dell’Inter, arrivato nella parte finale, in pieno stile nerazzurro al Granillo (era spesso così negli anni di A). Corner, svetta Dzeko e fa 0-1. E’ l’episodio che svolta la gara: Pippo Inzaghi mette Canotto per Crisetig, passa al 4-2-3-1 e rischia qualcosa in più, infatti poco dopo arriva il raddoppio di Lukaku, seppur dopo svarione difensivo. Nel finale c’è spazio per l’occasione amaranto più grande, quella di Canotto, che colpisce il palo dopo una grande azione personale. Alla fine finisce 0-2, con gli amaranto comunque sotto la Curva a prendergli gli applausi.

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Reggina-Inter 0-2, il tabellino

Marcatore: 80′ Dzeko, 86′ Lukaku

Reggina (4-3-3): Ravaglia; Bouah (87′ Paura), Loiacono (68′ Cionek), Gagliolo (46′ Dutu), Giraudo (74′ Di Chiara); Majer (46′ Fabbian), Crisetig (82′ Canotto), Liotti (74′ Zucco) ; Ricci (74′ Agostinelli), Gori (46′ Santander), Cicerelli (74′ Rivas). In panchina: Aglietti, Colombi. Allenatore: Filippo Inzaghi.

Inter (3-4-1-2): Onana (74′ Cordaz); Skriniar (65′ Darmian), Acerbi, Bastoni (65′ Gosens); Bellanova (74′ De Vrij), Barella (74′ Asslani), Mkhitaryan (65′ Gagliardini), Dimarco (87′ Biral); Chalanoglu (87′ Carboni); Dzeko (87′ Stankovic), Lukaku (87′ Fontanarosa) . In panchina: Brazao. Allenatore: Simone Inzaghi.

Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria. Assistenti: Gaetano Massara di Reggio Calabria e Federico Longo di Paola.

Note – Spettatori 15 525. Calci d’angolo: 3-11. Recupero: 1’pt.

Reggina-Inter, cronaca testuale live

90’+ – Finisce il match: vince l’Inter 0-2 ma la Reggina fa una bella figura.

90’+ – Giocatona di Canotto, che colpisce il palo! L’ala amaranto va via sulla destra, ne salta tre, si avvicina alla porta e da posizione defilata incrocia, ma prende il legno interno. Grande azione, la Reggina meritava almeno un gol.

86′ – Ancora girandola di cambi: la Reggina mette un altro giovane, Paura, per Bouah, nettamente in difficoltà sul suo lato.

85′ – Raddoppio dell’Inter! Palla messa in mezzo dalla trequarti, buca la difesa e la sfera arriva a Lukaku, che può battere da due passi.

81′ – Fuori Crisetig, dentro Canotto. Pippo Inzaghi cambia modulo e si mette col 4-2-3-1, con Agostinelli dietro Santander e Fabbian e Zucco in mezzo.

80′ – Gol dell’Inter! Corner, Dzeko salta più in alto di tutti e batte Ravaglia! Il bosniaco si è rivelato essere il più pericoloso dei suoi per tutto l’arco del match.

79′ – Piattone di Gosens da fuori, Ravaglia respinge in corner!

75′ – Quattro cambi per Inzaghi: dentro Di Chiara, Rivas, Agostinelli e il giovane Zucco.

68′ – Quarto cambio per Inzaghi: esce capitan Loiacono, che lascia la fascia a Crisetig, ed entra Thiago Cionek.

67′ – L’Inter sfiora il vantaggio: Dzeko lavora sulla destra, palla dentro, Acerbi non ci arriva per un soffio, sarebbe bastato il tap-in a porta vuota.

64′ – Poco da segnalare in questa fase: la Reggina tiene senza strafare. E infatti l’Inter cambia: entrano Gosens, Gagliardini e Darmian.

51′ – Grande occasione per la Reggina! Cicerelli salta l’avversario dal suo lato e va sul fondo, sulla respinta è pronto Giraudo, che al volo di sinistro impegna Onana, il quale manda in corner.

46′ – Comincia la ripresa di Reggina-Inter: tre i cambi per Inzaghi, che inserisce Dutu, Fabbian e Santander per Gagliolo, Majer e Gori. Prima presenza al Granillo, seppur non in campionato, per “l’armadio” ex Bologna, che non si è praticamente quasi mai visto sin dal giorno del suo arrivo.

SECONDO TEMPO

45’+1 – Cosso fischia la fine del primo tempo: Reggina-Inter 0-0. Gli amaranto tengono alla grande. Nerazzurri, ovviamente, di altra categoria col pallone tra i piedi, ma quando c’è da accelerare è evidente la differenza di tenuta fisica: la squadra di Simone Inzaghi non gioca da un mese, quella di Pippo va a mille da settimane.

45′ – Un minuto di recupero assegnato dall’arbitro.

42′ – Miracolo di Ravaglia! Lukaku svetta più in alto di tutti, ma il portiere ci mette la manona. Tutti i pericoli dell’Inter arrivano dalla fascia destra amaranto sull’asse Di Marco-Bouah. Il terzino amaranto sta soffrendo di più di Giraudo dall’altra parte, ma Di Marco è anche un cliente più ostico di Bellanova.

36′ – Ancora Dzeko, ma il suo piattone finisce a lato. Il bosniaco, finora il più pericoloso dei suoi, è stato servito da Barella sulla sinistra. Nel frattempo al Granillo parte la ola.

33′ – Dzeko di testa su corner, la palla sfiora il palo!

31′ – Gara abbastanza bloccata: la Reggina si difende senza affanni, l’Inter ha una condizione chiaramente non al 100% per via della pausa. Le occasioni al momento latitano. Da segnalare un Barella abbastanza carico e un po’ polemico verso l’arbitro reggino Cosso, reo secondo il centrocampista di aver chiamato qualche fallo di troppo.

20′ – Lukaku da fuori, Ravaglia respinge!

15′ – Dzeko raccoglie palla da sinistra, Ravaglia incerto sull’uscita, poi il piattone del bosniaco è alto.

10′ – La prima occasione è per la Reggina! Majer dalla destra dopo il corner, Gagliolo svetta ma Onana respinge. Amaranto a un passo dal vantaggio!

8′ – Primo corner per la Reggina, lo guadagna Ricci.

4′ – Nonostante l’avversario, nonostante l’amichevole, e nonostante un 11 titolare rivoluzionato, l’atteggiamento amaranto è il solito. La squadra di Pippo Inzaghi prova a stare compatta, corta e non troppo bassa. Per chi arrivasse in questo momento, e non sapesse nulla della gara, penserebbe che si tratti di una partita di A, in tutto e per tutto, dal campo agli spalti.

1′ – Si parte! Comincia l’amichevole di lusso tra Reggina e Inter! Tenuta di casa per gli amaranto, nerazzurri invece in bianco.

PRIMO TEMPO

Reggina-Inter, prepartita

  • Al Granillo è una festa, inutile ribadirlo ancora: un muro di tifosi è presente nella parte bassa della Tribuna coperta, pronto a salutare i calciatori che escono dal tunnel. Presenti a bordo campo i dirigenti delle due squadre; la guest star è invece Nicolò Barella, acclamatissimo al suo ingresso in campo e costretto a fermarsi coi raccattapalle che chiedevano selfie e autografi.

Reggina-Inter, le formazioni ufficiali

Simone Inzaghi schiera praticamente la squadra titolare, ha ovviamente bisogno di mettere minuti e benzina nelle gambe in vista della ripresa dopo il lungo stop mondiale. Pippo Inzaghi, invece, cambia quasi tutti, ad eccezione di Gagliolo, che non aveva giocato contro il Bari per squalifica, e Majer. Assenti Pierozzi, Camporese, Hernani, Lombardi e Menez. C’è invece Santander, in panchina.

Reggina (4-3-3): Ravaglia; Bouah, Loiacono, Gagliolo, Giraudo; Majer, Crisetig, Liotti; Ricci, Gori, Cicerelli. In panchina: Aglietti, Colombi, Cionek, Di Chiara, Dutu, Paura, Agostinelli, Fabbian, Zucco, Canotto, Rivas, Santander. Allenatore: Filippo Inzaghi.

Inter (3-4-1-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Bellanova, Barella, Mkhitaryan, Dimarco; Calhanoglu; Dzeko, Lukaku. In panchina: Cordaz, Brazao, Gagliardini, De Vrij, Gosens, Asslani, Darmian, Curatolo, Carboni, Fontanarosa, Stankovic, Biral. Allenatore: Simone Inzaghi.

Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria. Assistenti: Gaetano Massara di Reggio Calabria e Federico Longo di Paola.

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