Dopo il pari a reti bianche contro il Bari, davanti a una bellissima cornice di pubblico, giovedì il Granillo tornerà a vestirsi a festa per un appuntamento che sa anche di “augurio natalizio”. Il 22 dicembre, alle ore 18, si gioca infatti Reggina-Inter, il derby amichevole dei fratelli Inzaghi che ritorna a distanza di 14 anni dall’ultima volta, quando i nerazzurri di Mourinho vinsero 2-3 al 90′ dopo la rimonta amaranto firmata Brienza-Cozza. Fu quello, ovviamente, l’ultimo anno in A della Reggina, che in quella categoria spera di tornarci magari già da quest’anno. Intanto, al Granillo, sarà festa davanti ad una bella cornice di pubblico.
Da precisare, però, che la festa non sarà solo al Granillo, ma indirettamente per tutta la città di Reggio Calabria. Se per l’Inter sarà infatti un’amichevole come le altre, per la Reggina, pur non contando per nulla il risultato, rappresenterà qualcosa in più. Rappresenterà il ritorno di una big del calcio italiano nella città dello Stretto che per 10 anni ne ha ospitate diverse. E, tutto questo, dopo 14 anni. Al di là di tifo, fedi calcistiche, campanilismi, la presenza di alcuni grandi campioni sul rettangolo verde amaranto non potrà che far piacere. E, se la Reggina di campione ne ha già uno da questa estate, Superpippo Inzaghi, ci sarà modo di apprezzare la presenza del fratello Simone e il saluto tra i due. Senza dimenticare, poi, la presenza di un grande ex come Francesco Acerbi, ma anche quella di alcuni dirigenti nerazzurri tra gli spalti del Granillo.
Tutto questo non può che attrarre non soltanto i reggini, ma anche coloro che raggiungeranno la città dello Stretto dai vicini paesi limitrofi. A tal proposito la prevendita, che conta al momento oltre 11 mila tagliandi staccati, vedrà la presenza di tifosi, simpatizzanti o semplici appassionati che accoreranno dalla vicina Sicilia o da altre province calabresi. L’ultima volta di una big in Calabria è stata a Crotone, qualche anno fa, mentre prima ancora, nel profondo Sud, bisogna andare agli anni del Palermo di Zamparini, prima del declino. Per un giorno, dunque, il centro di Reggio sarà attenzionato e, dal punto di vista economico, non potrà che trarne beneficio. Chi accorrerà da fuori lo farà magari dalla mattina, attendendo l’arrivo dei nerazzurri in città e, chissà, nel frattempo, facendo un salto al Museo o degustando un buon gelato da Cesare. E magari la società amaranto, come già fatto con altre avversarie quest’anno, porterà i dirigenti nerazzurri a visitare il centro cittadino, in questi giorni vestito a festa per le luminarie e i mercatini di Natale ma anche per la mostra permanente in occasione del 50° dei Bronzi di Riace.