Febbre nerazzurra! Al Granillo, come diciamo da giorni, è grande festa. Mettiamoci tante cose: l’aria natalizia, la posizione di classifica, la ristrutturazione del debito, l’annuncio di Saladini sullo stadio. E poi questa amichevole di lusso che mette di fronte i due fratelli Inzaghi, Pippo e Simone, in un Reggina-Inter che profuma di nostalgia ma che tanti sperano possa essere solo un anticipo della prossima stagione. Intanto, fuori dallo stadio, è fermento, da ore. Ci sono, i reggini, ma sono solo una parte rispetto all’esodo nerazzurro proveniente dai paesi limitrofi. 16 club da tutta la Calabria, ma anche numerosi gruppi dalla Sicilia e tanto, tanto entusiasmo, quello che solo una big del calcio italiano può portare ad una città che non respira il calcio di alti livelli da quasi 15 anni.
E infatti l’ultimo Reggina-Inter risale proprio a 14 anni fa. Oggi però, oltre ai tifosi amaranto, ce ne sono tanti nerazzurri sparsi un po’ da tutto il profondo Sud Italia. Abbiamo respirato le proprie emozioni, le proprie sensazioni, fuori dallo stadio Granillo, tra sciarpe, bandiere, sorrisi, selfie. E le stesse sensazioni le abbiamo ascoltate da uno di loro, il tifoso nerazzurro Gianluca, proveniente da San Giovanni in Fiore: “è la prima volta qui al Granillo per me. Sono un tifoso dell’Inter e faccio anche parte di un Club, ma da buon calabrese spero anche che la Reggina possa arrivare in Serie A”. A corredo dell’articolo tutte le immagini, in basso la video-intervista completa.