Al termine di Reggina-Bari, ai microfoni di Rocco Musolino di Radio Antenna Febea, il Presidente amaranto Marcello Cardona ha analizzato la gara: “loro – ha detto – non hanno mai tirato in porta, noi abbiamo giocato la nostra partita. Loro sono un avversario difficile, dobbiamo essere contenti e veniamo da una settimana strepitosa. Dobbiamo dire che abbiamo vinto il nostro campionato, abbiamo sistemato i conti della società, il club ora è solido e guardiamo al futuro con serenità. Poi – ha proseguito – ci consoliamo vedendo giocare la Reggina in questo modo. Siamo sempre lassù, continuiamo a giocare bene e mi ha fatto piacere che abbiamo giocato fino all’ultimo secondo, senza mollare o accontentarci del pareggio. Con questo spirito si faranno grandi cose, con dei tifosi straordinari”.
Interessante lo spunto che l’ex arbitro ha lanciato relativamente al nuovo Granillo, con un sogno parzialmente rivelato: “in queste ore abbiamo finito la questione conti, ora c’è la questione Granillo, che guardiamo con grande attenzione. Realizzeremo il progetto, lo presenteremo al Comune, c’è tutto l’iter, dovremo essere pronti. Io e tutti i reggini abbiamo un sogno: l’Italia probabilmente si candiderà ai campionati europei del 2030 (in realtà si riferiva a quelli del 2032, ndr). Pensate a un bellissimo stadio…”.