Tra pochi giorni scadrà il bando che il Comune di Reggio Calabria ha indetto per realizzare “un monumento identitario che dovrà essere ubicato presso la rotatoria di Piazza Indipendenza“: c’è tempo per inviare i progetti fino alle ore 12:00 del 16 dicembre e una Commissione Giudicatrice appositamente individuata dal Comune dovrà decidere quali saranno i migliori 5 classificati, per un budget totale di 20 mila euro soltanto in premi progettuali (12 mila al primo e 2 mila ciascuno dal secondo al quinto), fondi individuati nell’ambito dei finanziamenti PON-METRO per la città turistica.
Fin qui nulla di strano, anzi: una bella idea per stimolare la creatività per l’identità reggina con sviluppo urbanistico. Secondo le linee guida fornite dal bando, infatti, la realizzazione artistica dovrà ispirarsi o all’antichissima leggenda di San Giorgio, patrono della città, o alla suggestiva leggenda di Morgana, da cui prende il nome il raro fenomeno ottico dello Stretto.
Eppure il Comune di Reggio Calabria appena tre anni fa aveva ricevuto in dono da parte dell’artista Nietta d’Atena proprio un progetto identitario che rappresentava San Giorgio da realizzare a piazza Indipendenza! Le immagini del progetto sono quelle che pubblichiamo a corredo dell’articolo, con tanto di scultura in argilla. Nietta d’Atena, straordinaria artista e scultore da sempre molto legata a Reggio Calabria da cui non ha mai pensato di allontanarsi e a cui ha legato i suoi più grandi successi, poco prima di morire il 31 marzo 2019 aveva donato la sua opera al Comune di Reggio Calabria, donazione poi confermata all’ente anche dagli eredi appositamente interpellati più volte a partire da luglio 2019. Particolarmente toccanti le parole che il Sindaco Giuseppe Falcomatà aveva rivolto all’artista per omaggiarla dopo la morte come un “figlio illustre di Reggio“, protagonista di “arte riconosciuta a livello internazionale come una delle più fulgide espressioni artistiche della nostra terra con messaggi di estrema positività che riscaldavano il cuore e illuminavano la mente“.
Nella presentazione progettuale del suo San Giorgio dedicato a piazza Indipendenza sin dal lontano 2019, Nietta d’Atena spiegava che “San Giorgio, patrono di Reggio Calabria, rappresenta l’eterna lotta fra il Bene e il Male, il trionfo della Giustizia, la speranza di un futuro di Rinascita, di Ricostruzione e di Pace“. “In onore al Santo Patrono di questa città – evidenziava l’artista – ho immaginato un monumento da collocare in Piazza Indipendenza, come simbolo di un popolo che con impegno e coraggio vuole lottare per ricostruire l’identità di una città nuova che faccia riscoprire l’orgoglio di essere cittadini di Reggio Calabria. Uccidendo il drago San Giorgio uccide anche il simbolo di quelle forze negative che ostacolano la crescita della nostra bella terra. Con la vittoria del Bene, nasce la Speranza e con la speranza nuove forze che permetteranno, soprattutto ai giovani, di progettare un futuro libero da soprusi e prevaricazioni. Ho pensato di proporre quest’opera, come augurio, come invito ai cittadini perché possano ritrovare fiducia e nuovi ideali in cui credere, valori indispensabili per la rinascita di una città che merita di essere amata. Il monumento è da collocarsi in Piazza Indipendenza, frontalmente, rispetto al Viale Zerbi, come benvenuto per chi entra in città venendo dallo svincolo autostradale. L’opera, da realizzare in marmo bianco di Carrara, avrà come misure circa metri tre e una base di metri uno, sempre in marmo bianco, e verrà poggiata su un prato circolare, rialzato, dove verranno posti quattro faretti per illuminarla“.
L’artista aveva contribuito anche alla realizzazione dei preventivi per l’acquisto e il trasporto del marmo bianco di Carrara, che sarebbe arrivato via mare, e di fatto oltre a donare la sua opera alla città tramite il Comune, ha anche dato all’ente quell’idea che oggi viene rilanciata bypassando completamente la sua opera per individuarne altre in modo oneroso in termini di fondi pubblici. Non certo il modo più elegante per onorare la memoria di un’artista così importante e generosa nei confronti della città.