“Mettiamoci la faccia“, quante volte sentiamo pronunciare questa frase, decine e decine di artisti e operatori culturali hanno agito così e diventa tutto immobile con i loro volti appesi alle pareti. Al Castello Aragonese, domenica 18 dicembre è stata inaugurato il nuovo lavoro fotografico di Antonio Sollazzo.
Il giornalista e fotografo reggino lancia il tema della contaminazione tra diverse forme d’arte con il suo “The Faces Family of Art“, che diventa un viaggio nei ritratti in bianco e nero, che scavano nelle forme comunicative dei soggetti fotografati. Lo scenario del castello è la location ideale per dare visibilità a coloro i quali da decenni con la loro azione culturale e propositiva nel settore musicale, cantautorale, radiofonico, fotografico e nel mondo del teatro ,della pittura e della pop art e della letteratura.
Persone che hanno messo al servizio della comunità reggina e nazionale, le loro espressioni artistiche ,creando eventi storicizzati o agendo in settori di brand culturali medio alti. Antonio Sollazzo con semplicità riesce a creare una rete di grande attrazione nel rubare gli sguardi dei protagonisti dei suoi scatti, esaltandone , con l’eleganza del bianco e nero, la postura e le espressioni del volto, con naturalezza, riuscendo a fare uscire l’anima e regalarla allo spettatore. Sarà bello scoprire le facce dei protagonisti, con l’entrata dello spazio espositivo che omaggia la memoria di Giacomo Battaglia ed il fotografo Aldo Fiorenza e si divide in due sezioni, con i quadri appesi alle pareti sono un puzzle, che diventa una galleria d’arte di volti fermi e in movimento.
“Mettiamoci la faccia” non è soltanto una frase pronunciata, ma uno stato d’animo collettivo indotto dalla tecnica fotografica di Antonio Sollazzo che è riuscito a creare “Famiglia d’Arte”, che diventa “Pictures at an Exhibition”, come il titolo di un disco o una suite di pianoforte. “The Faces Family Of Art” sarà visitabile al Castello Aragonese fino al 6 gennaio. Scopriamo insieme chi ha messo la faccia…