Reggio Calabria, Largo Contrada Luppinari intitolato al Caporal Maggiore dell’Esercito Francesco Macheda

I Marinai d'Italia onorano la memoria del Caporal Maggiore dell'Esercito Francesco Macheda: intitolato, in sua memoria, il largo in contrada Luppinari

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La famiglia Macheda non avrebbe mai lasciato scivolare nel silenzio la breve ma significativa vita dell’eroe reggino Francesco Macheda, Caporal Maggiore dell’Esercito morto a Tirana (Albania), il 3 agosto del 1939, quando l’Italia avviava l’operazione per la conquista di territori, non essendo ancora entrata ufficialmente nella Seconda Guerra Mondiale.

Per questo motivo, con spirito d’iniziativa, si è rivolta al Comune di Reggio Calabria che, nel luglio 2021, con delibera di giunta, ha concesso l’intitolazione alla memoria del Caporal Macheda del Largo in Contrada Luppinari, facendo seguito alla richiesta del nipote Carmelo.

Finalmente dopo quasi due anni dall’istanza, si è vista la famiglia Macheda riunita a scoprire la targa commemorativa in presenza delle autorità locali Sindaco del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti, rappresentante della Città Metropolitana Federico Milia e prelato della chiesa Maria SS madre della consolazione in Oliveto – Paterriti Don Pascal Nyemb, le Associazioni dei Marinai d’Italia e dei Bersaglieri per ascoltare le parole di Giuseppe Livoti, voce reggina di grande prestigio che ha ricostruito con brevi cenni la storia dell’uomo.

I Marinai d’Italia intervenuti esprimono la volontà di continuare su questa linea di sostegno alle iniziative toponomastiche, e più in generale culturali, in cui la città dà segno di una luce nuova, della migliore forma di regginità. Intraprendendo nuove iniziative, le associazioni d’arma si pongono in prima fila verso un cambiamento portatore di valori e di sostanza operativa. Il contributo di vita che diede alla Patria in Guerra il nostro Francesco Macheda, come tutta la nostra storia locale, dovrebbe riemerge dai cassetti e dai salotti delle famiglie anche con singoli gesti significativi, espressione di intensa volontà, di stima, di onore e di orgoglio per la ricostruzione della nostra identità di popolo e di nazione.

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