Reggio Calabria, è partito il corteo di protesta: “per amore della città, andate a casa” | FOTO e VIDEO

Sul Corso Garibaldi ci sono i vari Comitati, le Associazioni di Quartiere, semplici cittadini ma anche ex politici e qualche Consigliere Comunale dell'opposizione. Chiaro l'intento: chiedere le dimissioni dell'Amministrazione capeggiata dal Sindaco sospeso Giuseppe Falcomatà

Manifestazione Reggio è morta Corso Garibaldi
StrettoWeb

Un po’ di pioggia e il forte vento, questa volta, non hanno fermato i reggini, sabato scorso costretti a rinviare la manifestazione causa maltempo. Oggi i cittadini ci sono e hanno tutta l’intenzione di protestare contro la gestione della città in questi anni. Il corteo “Reggio è morta”, annunciato da tempo, e con l’adesione di diverse Associazioni e Comitati, è partito e vedrà ora i partecipanti dirigersi verso Palazzo San Giorgio. Come si può vedere da foto e video a corredo dell’articolo, il grido di protesta è unanime: “per amore della città, andate a casa”, che è poi anche il contenuto presente in alcuni striscioni.

Sul Corso Garibaldi ci sono i vari Comitati, le Associazioni di Quartiere, semplici cittadini ma anche qualche Consigliere Comunale (quasi tutti quelli di Opposizione) e alcuni esponenti politici del passato. Si intravedono i vari Milia, De Biasi, Ernesto Siclari, Caridi, Marino, Agliano. Chiaro l’intento: chiedere le dimissioni dell’Amministrazione capeggiata dal Sindaco sospeso Giuseppe Falcomatà, anche alla luce delle recenti vicende giudiziarie. Da segnalare una leggera pioggia e un po’ di vento, che comunque non hanno fermato la voglia di protesta di una città ormai stanca e allo stremo.

Reggio dice basta: “Falcomatà, delle tue scuse non ne possiamo più!”. Il popolo chiede le dimissioni

Le immagini del corteo di protesta a Reggio Calabria contro l’Amministrazione | VIDEO

“Falcomatà, il colpevole sei tu!”: il grido di protesta dei reggini sul Corso Garibaldi | VIDEO

Condividi