Reggio Sette Punto Zero attacca l’Amministrazione: “Natale al buio e niente rispetto per la Madonna”

La nota di Reggio Sette Punto Zero firmata da Domenico Lombini: attacchi all'Amministrazione sul fronte Natale, mancato saluto alla Madonna e non solo

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“Tutto spento, tutto chiuso. Potrebbe essere questo lo slogan che riassume lo status dell’amministrazione dei trio sindacale (un sospeso e due f.f.) che malgoverna Reggio da quasi un decennio. Infatti, la minacciata sobrietà del Natale in arrivo si sta trasformando in totale buio: ancora niente addobbi nè luminarie, per le strade, zero iniziative programmate, bandi fallimentari per partecipazione e nei risultati, con buona pace dei nostri bambini, i quali già faticano ad attraversare una strada per andare a scuola e oggi si ritrovano, metaforicamente parlando, privi anche di Babbo Natale”. Così in una nota Domenico Lombini, esponente del movimento reggino Reggio Sette Punto Zero.

“Ma la completa disorganizzazione di questi improvvisati amministratori – si legge ancora – si palesa in molteplici espressioni, per tramutarsi in mancanza di rispetto persino per la nostra Avvocata Patrona, il cui quadro al passaggio davanti a Palazzo San Giorgio ha trovato porte sprangate e nemmeno il saluto istituzionale del consueto drappo amaranto. Lei certamente li perdonerà, noi no. Resta da ricordare loro di prendere atto di un malcontento che li sta circondando ed isolando dalla cittadinanza, relegandoli al ruolo di carnefici sociali. Il corteo di sabato scorso è solo l’inizio di una protesta che sta montando. Una protesta che nasce dal malessere di una popolazione privata dei servizi essenziali, umiliata dal degrado che invade le strade di ogni quartiere, dalla carenza idrica permanente e dal disagio giovanile che induce alla fuga dalla città. Reggio si sta svegliando ed è pronta a battersi per vedersi restituire gli elementari diritti di una società civile e rialzare la testa dalla spazzatura”, conclude Lombini.

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