Il riscatto di una città morta – così è stata definita anche dal corteo di sabato – può partire da una delle poche stelle che attualmente brillano a Reggio Calabria: la Reggina, esempio di ciò che stava per scomparire ma che poi è rinato. E’ questo il contenuto del messaggio che un lettore, Roberto Richichi, ha inviato alla nostra redazione per dire la sua sul momento e per stimolare la gente ad andare allo stadio giovedì per l’importante match contro il Frosinone. “In questo momento in cui la nostra amata città vive un disagio sociale e amministrativo senza precedenti – si legge – i nostri politici dimostrano come unico interesse l’attaccamento alla poltrona e non l’amore per la propria città, una città che fa invidia a tantissime persone per il suo clima, la sua gente”.
“Questa città deve riscattarsi, deve prendersi il posto che merita. Chi viene qui a Reggio s’innamora e l’esempio proprio della coppia Inzaghi, che ha attaccamento verso il territorio e i reggini. Credo che ognuno di noi debba iniziare a mettersi in gioco, per il bene di tutti, per noi stessi, per i nostri figli, per tutte quelle persone che negli anni hanno contribuito e si sono battute per questa città. Iniziamo a riscattarci con la nostra squadra del cuore, la Reggina, che fino a qualche mese fa ha rischiato di essere cancellata e che grazie al patron Saladini ha iniziato a farci sognare. Adesso quel sogno deve trasformarsi in realtà, per questo c’è bisogno dell’aiuto di tutta la città, della passione di noi reggini. Non ci sono più scuse: giovedì 8 dicembre tutti allo stadio, per i nostri colori, per la nostra città.. Per iniziare il nostro riscatto. Forza Reggio Calabria. Forza Reggina”, conclude Roberto.