Nuvoloni neri all’orizzonte per l’ACR Messina e non si tratta del maltempo che nelle ultime ore si è abbattuto sullo Stretto. La situazione della squadra di Auteri non accenna a migliorare. Contro il Picerno di Reginaldo (ex Reggina) arriva la 12ª sconfitta stagionale in 17 gare, risultato che conferma l’ultima posizione in classifica. Messina che si conferma peggior difesa del campionato e secondo peggior attacco.
Nel primo tempo, nonostante il predominio del Picerno, la parità regge per oltre mezz’ora di gioco. A furia di attaccare però, la formazione ospite trova la rete che sblocca la gara al 39’: un pallone allontanato dalla difesa finisce sui piedi di Walter Guerra che spara dalla lunga distanza sorprendendo Lewandowski, impreciso nell’intervento. Nel secondo tempo l’ACR Messina non reagisce, faticando anche a mettere insieme un’azione corale degna di questo nome, e rischia di subire la seconda rete: solo un palo nega la gioia del gol a Esposito. Lewandowski si riscatta su una percussione dell’indiavolato Kouda, entrato ben per sfruttare i contropiedi con i quali gli ospiti hanno provato a punire i timidi tentativi offensivi del Messina. La gara termina 0-1 fra i fischi del pubblico presente.
All’estremo opposto della classifica, in vetta al campionato, ancora il Catanzaro. I calabresi superano senza patemi la Virtus Francavilla per 4-1 con le reti di Iemmello e Bombagi (2) e Curcio. Per il Catanzaro, ancora imbattuto, è il 15° successo in 17 gare fin qui disputate.
Classifica Serie C Girone C
- Catanzaro 47
- Crotone 38
- Pescara 35
- Audace Cerignola 24
- Giugliano 23
- Juve Stabia 23
- Monopoli 22
- Gelbison 22
- Foggia 22
- Picerno 21
- Latina 21
- Monterosi Tuscia 20
- Turris 19
- Virtus Francavilla 19
- Avellino 17
- Potenza 17
- Taranto 17
- Fidelis Andria 15
- Viterbese 12
- ACR Messina 11