Diverse città francesi si erano ‘preparate’ a eventuali scontri dopo la semifinale del Mondiale tra Francia e Marocco, ma come spesso accade in questi casi, quando si verificano le violenze, non si può fare molto per arginarle. I 10.000 agenti disposti dallo Stato non sono riusciti ad evitare che al termine del triplice fischio, con la Francia in finale e il Marocco in lacrime per il sogno svanito, in strada si scatenasse la violenza.
La polizia, in assetto antisommossa, ha dovuto fare i conti con sassaiole, lancio di oggetti e scontri con i tifosi del Marocco e quelli della Francia presenti sugli Champs Elysees. Violenze registrate anche a Montpellier, Nizza e altre città transalpine, tensioni anche a Milano. La prefettura dell’Heraut ha reso noto che un giovane di 14 anni è morto a Montpellier durante gli scontri: il ragazzo sarebbe stato investito da un’auto che cercava di divincolarsi da un assalto dei tifosi. L’adolescente ha subito un arresto cardio-circolatorio ed è deceduto successivamente al Pronto Soccorso.