La musica, la storia e la memoria della Shoah nella conferenza concerto dedicata ai Ghetto Swingers, un ensemble nato, sfidando il regime nazista, all’interno del lager di Terezin, vicino a Praga. “Il Jazz, musica degenerata, Coco Schumann e i jazzisti nel campo di Terezìn” è il titolo dell’evento in programma per domani, sabato 21 gennaio alle ore 19, nella cornice del nuovo teatro comunale Nicola Antonio Manfroce di Palmi. Uno spettacolo curato dal reggino Pasquale Maria Morgante, musicista e docente di Composizione, Armonia, Arrangiamento e Storia del Jazz presso il conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Questo, dunque, il prossimo appuntamento, in vista della giornata della Memoria, in programma nell’ambito della rassegna Synergia 47, promossa dall’associazione Amici della Musica Nicola Antonio Manfroce, presieduta da Antonio Gargano, e finanziata nell’ambito dell’avviso pubblico Eventi culturali 2021 della Regione Calabria. Un tributo a una storia poco raccontata che sarà anche occasione per richiamare alla memoria la figura di uno dei musicisti dei Ghetto Swingers, il chitarrista e percussionista Heinz Jacob (Coco) Schumann, scomparso soltanto qualche anno fa. Un viaggio in note e non solo. Anche documenti e video d’epoca concorreranno al racconto, fino a questo momento unico in Italia, del coraggioso gruppo jazz e di Schumann di cui sarà, in conclusione, proiettato un breve (e quasi introvabile) documentario Pasquale Maria Morgante, nato a Reggio Calabria nel 1965, si è diplomato presso il Conservatorio Martini di Bologna in pianoforte, musica elettronica e musica jazz.
Appena conseguita la laurea in Discipline della musica (1990), ha iniziato la sua collaborazione con l’università di Bologna, durata per 15 anni. Ha tenuto corsi, seminari ed esami sulla storia e l’analisi della musica Jazz, insieme a Giampiero Cane, titolare della cattedra di Civiltà musicale afroamericana presso il Dams. Autore di varie pubblicazioni sull’argomento (il libro “Guida al jazz”, Clueb, Bologna, 1993, tuttora testo presso l’ateneo e in vari conservatori), tiene seminari e conferenze in vari conservatori ed istituti musicali. Tra le pubblicazioni, i volumi “Quattro pezzi per pianoforte su basso ostinato” e “Tre frammenti per saxofono e orchestra” (Isuku Verlag, Monaco, 2013-14), “Tre arrangiamenti per piccolo ensemble jazz” (Cerebro Editore, Milano, 2012) e “Manuale di ear training melodico” (Clueb, Bologna, 2010). È il primo in Italia (2015) ad occuparsi approfonditamente dei “Ghetto Swingers”, unica formazione jazz nei campi di concentramento di Terezìn e Auschwitz. Recentemente ha scritto gli arrangiamenti per il Musical “Poveri ma belli” prodotto dal Teatro Sistina & Titanus, dirigendone l’esecuzione con l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Praga. È inoltre attivo come pianista/tastierista e arrangiatore in contesti jazz e pop sia dal vivo che in studi di registrazione con i quali ha realizzato diverse pubblicazioni discografiche. Ha insegnato presso vari Conservatori di musica della penisola.