L’agonia dei pendolari (senza Ponte) dello Stretto, bagnati e non riparati: “siamo nel 2023, grazie Stato”

A denunciarla sui social, con un breve video, è il Senatore della Lega Nino Germanà, tra i politici messinesi che si spende maggiormente per il Ponte sullo Stretto, quanto mai utile anche per situazioni di questo tipo

StrettoWeb

Pioggia incessante, pavimento allagato, zero riparazioni e rischio di beccarsi un’influenza non gradita. E’ questa la situazione dei pendolari dello Stretto che giornalmente devono passare da una sponda all’altra. A denunciarla sui social, con un breve video, è il Senatore della Lega Nino Germanà, tra i politici messinesi che si spende maggiormente per il Ponte sullo Stretto, quanto mai utile anche per situazioni di questo tipo. “Questa – dice Germana nel video – è la situazione per i pendolari che devono attraversare lo Stretto giornalmente, ovviamente non c’è un posto dove ripararsi, qui è tutto bagnato e ci stiamo bagnando tutti. Siamo nel 2023, grazie allo Stato che si prende cura del Sud”, ha detto mentre si incamminava per entrare all’interno dell’aliscafo.

Si vedono anche altre persone che tentano di aprire il proprio ombrello, ma il vento glielo impedisce e sono costrette a proseguire senza alcuna copertura, rischiando di scivolare o bagnando i propri zaini. Una situazione francamente inaccettabile, ancor di più nel 2023, appunto. “Ponte e Libertà! Per tutti i siciliani che vogliono il Ponte!”, aggiunge poi Germanà alla descrizione del video, che postiamo qui di seguito.

Nessuna riparazione nella pioggia incessante: la denuncia di Germanà sulla situazione vissuta dai pendolari dello Stretto | VIDEO

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