Alberto Angela e il suo amore verso i Bronzi di Riace: “avrei potuto sentire il battito del loro cuore”

Il tweet di Alberto Angela, che ha elogiato i Bronzi di Riace con una frase da togliere il fiato

StrettoWeb

I Bronzi di Riace sono il vanto di Reggio Calabria e della sua Provincia, lo sappiamo bene. Simbolo storico, culturale e anche turistico non solo di un luogo, ma anche di un popolo, della sua provenienza, della sua storia, del suo percorso. Chiunque li vede ne rimane ammaliato, colpito, sorpreso, estasiato. E non è un caso. Mastodontici, belli, appariscenti, intatti, hanno fatto innamorare anche uno come Alberto Angela, che in quanto a cultura c’è solo da togliersi il cappello. Il figlio d’arte più volte, nel corso delle sue trasmissioni, ha condotto speciali su queste due statue, elogiandoli. E ha scritto anche un libro.

L’ultima occasiona è stata però attraverso i social, con un tweet da togliere il fiato scritto nei giorni scorsi: “Quando ho visto per la prima volta i Bronzi di Riace, ho percepito tutta la forza del mondo in cui erano vissuti. E li ho sentiti umani, vivi. Se avessi potuto poggiare il palmo della mia mano sul loro petto, avrei potuto sentire il battito formidabile del cuore. #Meraviglie”.

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