Amici 2020, noce moscata per sballarsi? Effetti simili alle anfetamine: scoppia lo scandalo

Gli allievi di Amici 2020 avrebbero usato la noce moscata per sballarsi la notte di Capodanno: 6 studenti coinvolti, alcuni avrebbero accusato anche dei malori. Presi i primi provvedimenti

StrettoWeb

Ad Amici 2020 è scoppiato quello che è già stato ribattezzato “Capodanno gate“. Un vero e proprio scandalo nel talent di punta di Canale 5 che ha visto protagonisti un gruppo degli allievi presenti nel programma. La notte del 31 dicembre, durante i festeggiamenti per il Capodanno, alcuni ragazzi avrebbero assunto noce moscata come allucinogeno.

A riportarlo è “Dagospia” che spiega come 6 studenti avrebbero cercato su YouTube modi “fai da te” per sballarsi. Se assunta in elevate quantità, la noce moscata può diventare tossica e causare nausea, vomito, febbre e stati allucinatori. Alcuni allievi avrebbero anche manifestato lievi malori, fortunatamente senza gravi conseguenze. La produzione ha deciso di non mostrare i video sia per proteggere l’immagine dei ragazzi che per evitare tentativi di emulazione.

Sono 6 gli studenti finiti al centro dello scandalo: Maddalena, NDG, Samu, Guera, Wax e Tommy Dali. Quest’ultimo è stato espulso. Maria De Filippi ha, infatti, annunciato una sfida diretta fra i 6 ragazzi e altrettanti giovani talentuosi esterni al programma e scelti dalla produzione, ma ha anche dato la possibilità ai professori di espellere direttamente gli alunni: Rudy Zerbi, preso atto dell’ennesimo provvedimento disciplinare che vedeva Tommy come protagonista, ha optato per l’espulsione.

Gli effetti allucinogeni della noce moscata

Se assunta in quantità fra i 2 e i 15 grammi, la noce moscata ha effetti allucinogeni e psicoattivi, anche se molto dipende dalla sensibilità della persona, dal peso e dal sesso. Gli effetti dipendono dalla presenza nella spezia di miristicina (principio attivo precursore dell’MDMA) ed elemicina, che presenta invece delle strutture chimiche molto simili a quelle delle anfetamine di sintesi.

La noce moscata contiene miristicina, sostanza che ha un effetto simile alle anfetamine – ha affermato al Corriere il dottor Marcello Ferruzzi, specialista del Centro Antiveleni dell’Ospedale Niguarda di Milano – La miristicina, in dosi elevate, agisce su alcuni neurotrasmettitori, determinando un quadro allucinatorio con una forte componente ansiosa. L’esperienza può essere terrificante“.

Condividi