Il boss mafioso Matteo Messina Denaro è stato arrestato dai carabinieri del Ros, dopo 30 anni di latitanza. Una latitanza record come quella dei suoi fedeli alleati Totò Riina, sfuggito alle manette per 23 anni, e Bernando Provenzano, riuscito a evitare la galera per 38 anni. Matteo Messina Denaro è stato fermato dai carabinieri nella clinica privata La Maddalena di Palermo.
Arresto Messina Denaro, Catanzaro: “straordinario successo dello Stato”
“Oggi per la Sicilia è un giorno di festa, questa data resterà nella nostra memoria: con l’arresto di Matteo Messina Denaro lo Stato mette a segno un colpo fondamentale nella lotta alla mafia. Esprimo a nome dei parlamentari del gruppo Pd all’Ars il ringraziamento ai Carabinieri alla Procura di Palermo ed a tutte le Forze dell’ordine che hanno permesso il successo di questa operazione”. Lo dice Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars.
Arresto Messina Denaro, Cracolici: “la Sicilia è più libera, ora colpire rete di fiancheggiatori”
“Matteo Messina Denaro finisce qui la sua storia criminale, adesso la Sicilia è più libera. Congratulazioniai Carabinieri del Ros, alla Procura di Palermo che ha diretto l’operazione ed agli apparati dello Stato che hanno permesso questo straordinario successo. Adesso si colpisca la rete dei fiancheggiatori che lo ha protetto nella sua lunghissima latitanza”. Lo dice Antonello Cracolici presidente della commissione regionale Antimafia.
Arresto Messina Denaro, le parole di Antoci
“Un grande risultato una grande vittoria dello Stato complimenti ai Carabinieri del ROS e al suo Comandante Generale Pasquale Angelosanto, Complimenti al Procuratore De Lucia e a tutta la Procura Distrettuale Antimafia di Palermo, oggi il sole splende più forte e più caldo. Evviva”, così Giuseppe Antoci, Presidente Onorario della Fondazione Caponnetto ex Presidente del Parco dei Nebrodi sfuggito ad un agguato mafioso nel 2016 grazie all’intervento armato degli uomini della sua scorta commentando l’arresto di Matteo Messina Denaro.
Arresto Messina Denaro, Anci Sicilia: “vittoria per la società civile”
L’ANCI Sicilia esprime apprezzamento per il lavoro della magistratura, di tutte le forze dell’ordine e dei carabinieri del Ros che, stamattina, hanno arrestato a Palermo, dopo 30 anni di latitanza, il boss mafioso Matteo Messina Denaro. “Matteo Messina Denaro dopo la stagione dei corleonesi aveva condotto cosa nostra a continuare nel tentativo di controllo criminale del territorio in maniera meno eclatante e pertanto più difficile da individuare e contrastare”. Ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia. “Si tratta certamente del coronamento di anni di lavoro e di sacrifici svolti con abnegazione dalle forze dell’ordine e una grande vittoria per la società civile e per tutti i siciliani. La nostra terra da oggi è più libera – aggiungono Orlando e Mario Emanuele Alvano, segretario generale dell’Associazione dei Comuni siciliani- e può continuare con più serenità il proprio percorso di sviluppo e riscatto da troppi anni vittima del giogo mafioso”. “In questo momento – conclude il presidente Orlando- il nostro pensiero di vicinanza e solidarietà va alle tante vittime della terribile strage mafiosa che ha colpito la Sicilia in tanti decenni”.
M5S: “arresto Denaro la più bella notizia degli ultimi anni”
“Quella di oggi è una giornata da cerchiare in rosso sul calendario e da scolpire nei nostri cuori. L’arresto di Matteo Messina Denaro, dopo ben 30 anni di latitanza, è una delle più belle notizie degli ultimi anni e la prova che lo Stato c’è. È inoltre il grande ed eloquente messaggio inviato a tutti che il crimine non paga. Ai magistrati, ai Ros e a tutti coloro che si sono battuti per questo epocale risultato il nostro plauso è il nostro grandissimo grazie”. E’ quanto scrive in una nota il gruppo all’Ars del Movimento 5 Stelle.
Arresto Messina Denaro, Mpa: “una vittoria della Sicilia”
“L’arresto di Matteo Messina Denaro, dopo 30 anni di latitanza, non rappresenta solo la vittoria dello Stato nei confronti della mafia. E’ la vittoria della Sicilia e di tutti i siciliani onesti, dei magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine e comuni cittadini che negli anni hanno perso la vita per aver combattuto cosa nostra e la criminalità organizzata”. Il commento unanime del coordinamento regionale del Mpa Sicilia alla notizia dell’arresto di Matteo Messina Denaro. “Bisogna dire grazie ai magistrati e a chi ha condotto le indagini: lo Stato ha inferto un colpo durissimo alla mafia siciliana, chiudendo l’epoca stragista che ha contraddistinto gli anni ’90. C’è ancora molto da fare per poter dire di aver battuto cosa nostra, ma questo è certamente un colpo durissimo”, conclude la nota.
Arresto Matteo Messina Denaro, Marano e Schillaci: “grande giorno ma non si ripetano gli errori del passato”
“La cattura del superlatitante Matteo Messina Denaro è una vittoria per lo Stato ma anche per il nostro territorio. Come commissione antimafia teniamo alta l’attenzione su diversi dossier per liberare il nostro territorio dalla piaga mafiosa. Speriamo però che non si ripetano gli errori del passato preservando conoscenze e informazioni preziosissime per comprendere 30 anni di storia buia del nostro Paese. Mi congratulo con le forze dell’ordine e la Procura”. A dichiararlo è la deputata regionale del movimento cinque stelle all’assemblea regionale siciliana Roberta Schillaci componente, insieme alla collega Jose Marano, della commissione antimafia all’Ars.
“Stupisce certamente – spiega Schillaci – il fatto che Matteo Messina Denaro fosse non solo nel territorio italiano ma addirittura a pochi passi da casa nostra e quella di oggi è sì una grande notizia ma le modalità del suo arresto impongono un’ampia riflessione. Auspichiamo inoltre che venga presto perquisito anche il suo covo”, sottolinea Schillaci.
“Oggi è un giorno importante per il nostro Paese e per la Sicilia – spiega Jose Marano – Il latitante Matteo Messina Denaro era l’ultimo boss ancora in fuga del periodo stragista che ha drammaticamente segnato la storia della nostra terra. È doveroso un plauso a tutti quelli che in questi anni hanno contribuito alla cattura di oggi. L’attenzione della commissione antimafia è sempre ai massimi livelli per restituire ai siciliani una vita lontana dal fenomeno mafioso”, conclude Marano.
Arresto Messina Denato, Cateno De Luca: “era ora”
Arresto Messina Denaro, Lagalla: “vittoria dello Stato”
“Palermo e la Sicilia stamattina si sono svegliate con la notizia dell’arresto del capomafia Matteo Messina Denaro: questo sarà un giorno che resterà nella storia del nostro Paese. La cattura del boss rappresenta una grande vittoria dello Stato e una svolta nella lotta che le Istituzioni e le Forze dell’ordine portano avanti nel contrasto al potere mafioso. Il mio sentito ringraziamento va ai Carabinieri del Ros, al procuratore della Repubblica di Palermo Maurizio De Lucia e ai suoi collaboratori che hanno condotto le indagini, e a tutte le donne e tutti gli uomini della Magistratura e delle Forze dell’ordine che, negli anni della latitanza del boss, hanno lavorato senza sosta per raggiungere oggi questo risultato”. E’ quanto afferma il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
Matasso: “la cattura di Messina Denaro riscatta le vittime”
“La cattura di Matteo Messina Denaro rassicura e riscatta tutte le vittime di decenni di violenza, sopraffazione ed anche terrorismo, con cui Cosa nostra ha ammorbato la Sicilia ed il mondo”. A commentare così l’arresto del boss mafioso, latitante dall’estate del 1993, è Antonio Matasso, segretario regionale siciliano dei Socialdemocratici e presidente della Fondazione socialista antimafia Carmelo Battaglia. L’esponente del Sole nascente sottolinea come «i socialisti democratici e riformisti, da sempre in prima linea nella lotta alla mafia e nel pagare il relativo tributo di sangue per questo, come avvenuto dai Fasci siciliani ad oggi, non possono che rallegrarsi di quanto accaduto a Palermo. Va un sentito ringraziamento- evidenzia Matasso – a quei silenziosi servitori dello Stato che hanno permesso a tanti oppressi di avere giustizia. La data di oggi, per la comunità dei socialisti democratici siciliani, assume un significato particolare: 101 anni fa la mafia trapanese uccideva a Paceco il militante socialista Domenico Spatola e i suoi nipoti Mario e Pietro Paolo, figli del fratello Giacomo, un compagno in prima linea nelle lotte contadine e socialiste. Tutti loro avevano la colpa di avversare quella Cosa nostra della provincia di Trapani che ha prodotto una serie di criminali violenti ed efferati, tra cui Matteo Messina Denaro e suo padre Francesco, al vertice del mandamento mafioso di Castelvetrano. I nostri compagni martiri saranno contenti di questa giornata”.
Arresto Messina Denaro: domani la commissione regionale Antimafia festeggerà con un brindisi
Domani, martedì 17 gennaio la commissione regionale Antimafia presieduta da Antonello Cracolici festeggerà con un brindisi l’arresto di Matteo Messina Denaro (alle ore 13,30 nei locali della commissione a Palazzo dei Normanni, Palermo).
Arresto Messina Denaro, la soddisfazione di Siciliani Liberi
Siciliani Liberi esprime “la propria piena soddisfazione per la cattura del capomafia Matteo Messina Denaro, latitante da decenni. Cosa Nostra è stata uno dei principali ostacoli allo sviluppo della Sicilia, nonché il principale strumento occulto di dominazione coloniale della Sicilia a favore di poteri esterni. La cattura dei Messina Denaro esprime per un verso il logoramento di questa intermediazione, di cui probabilmente lo Stato italiano non ha più bisogno, e questo è un fatto positivo. Non si spiega una latitanza così lunga, infatti, se non con una rete di coperture che certamente arrivavano ai gangli vitali dello Stato. Nondimeno non si deve abbassare la guardia giacché intanto la mafia può assumere oggi anche molti e diversi volti, non necessariamente passanti per la riorganizzazione di Cosa Nostra, ma soprattutto perché le condizioni di subalternità della Sicilia, e quindi di esposizione anche alla violenza per chi a tale subalternità vuole ribellarsi, sono tutt’altro che terminate. Acquisiamo comunque questo grande successo per la società civile siciliana e ringraziamo le forze dell’ordine, spesso lasciate sole in prima fila in questa guerra, per il risultato oggi raggiunto”.
Arresto Messina Denaro: Naso ringrazia le forze dell’ordine
Il Sindaco, l’Amministrazione comunale, la città di Naso, ringraziano “le Forze dell’Ordine e tutti gli Organi dello Stato che hanno permesso di scrivere la parola fine sull’attività criminale di Mattero Messina Denaro. Per la Sicilia, per noi Siciliani oggi è un giorno nuovo, una giornata memorabile, poiché questo arresto, ribadisce ancora una volta come la mafia non potrà mai più essere al di sopra della Legalità e delle persone Oneste. La Giustizia oggi trionfa, la Sicilia è già una Terra Bellissima”.
Arresto Messina Denaro, Venuti: “splendida notizia, lotta a Cosa nostra continua con gli atti quotidiani”
“Una notizia splendida per la Sicilia e per tutta l’Italia. L’arresto di Matteo Messina Denaro contribuisce a spazzare via quell’aria pesante e quel puzzo di mafia che da troppo tempo soffoca la nostra terra”. Così il sindaco di Salemi Domenico venuti, che è anche segretario provinciale del Pd di Trapani, in un post Facebook dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro. “Da sindaco e da segretario provinciale del Pd ringrazio i carabinieri e i magistrati che hanno reso possibile la cattura – ha aggiunto Venuti -. La lotta al malaffare, però, deve continuare con i nostri atti quotidiani che onorino al meglio il lavoro dello Stato”.
Arresto Messina Denaro, Cutrone: “Sicilia più libera dai condizionamenti mafiosi”
“A trent’anni dalle stragi di Capaci e di via d’Amelio e dall’arresto di Totò Riina, oggi con l’arresto di Matteo Messina Denaro la Sicilia è più libera dai condizionamenti della mafia”. Lo dichiara Santo Cutrone, presidente di Ance Sicilia, che, a nome di tutte le imprese edili associate, ringrazia “le forze dell’ordine, gli investigatori, i magistrati e tutte le Istituzioni che con il loro impegno hanno con questo importante risultato inaugurato una nuova era per la Sicilia”. “L’Isola – spiega Cutrone – ora può finalmente sperare in un riscatto sociale ed economico scevro dall’usurpazione dei diritti e dei frutti del lavoro di imprenditori e lavoratori, proprio adesso che con l’arrivo dei fondi del Pnrr e di quelli strutturali 2021-2027 da più parti si esprimeva il timore di rischi di infiltrazioni di Cosa nostra nella realizzazione degli interventi miliardari”. “Le imprese – osserva Cutrone – d’ora in poi avranno maggiori speranze di potere partecipare alle gare in un clima di sana concorrenza e di aprire cantieri senza subire l’incubo delle pressioni indebite della criminalità organizzata. La legalità è un valore che premia chi la rispetta e lo Stato ha dimostrato che vale la pena sacrificarsi per la sua affermazione sui mafiosi, sui prepotenti, sui violenti, sui parassiti e sul malaffare”.
Zucconi (FdI) sull’arresto di Messina Denaro: “giorno storico per nostra Nazione”
“Un lunedì importante per la nostra Nazione e per la lotta contro la mafia: l’arresto del boss Matteo Messina Denaro è la fine di un’era.
Grazie al lavoro incessante della Procura di Palermo, dei Ros, della Magistratura, dopo 30 anni di latitanza è stato possibile fermare uno dei più feroci boss della mafia. Oggi c’è stata l’ennesima dimostrazione che lo Stato è forte e su di esso bisogna avere fiducia e continuare nel lavoro incessante per debellare il cancro delle mafie”. Lo scrive in una nota il Segretario di Presidenza alla Camera e deputato di Fratelli d’Italia, Riccardo Zucconi.
Arresto Messina Denaro, Galluzzo: “vittoria dello Stato”
“La cattura del latitante Matteo Messina Denaro rappresenta una grande vittoria dello Stato, che ha assicurato alla giustizia uno degli esponenti più pericolosi della criminalità organizzata”. A dichiararlo è il parlamentare regionale di Fratelli d’Italia, l’Onorevole Pino Galluzzo, che rimarca con lo stesso tenore quanto sottolineato nelle ultime ore dalla premier Giorgia Meloni. “Un grande plauso alle Forze dell’ordine, in particolare al Ros dei Carabinieri, ai magistrati della Procura di Palermo e della Procura nazionale antimafia per il grande risultato ottenuto – prosegue l’Onorevole Pino Galluzzo -. Non bisogna mai abbassare la guardia nel contrasto alle criminalità. Deve farci riflettere che Matteo Messina Denaro si sia mosso tra noi e all’interno della società per più di trent’anni. Appunto per questo, l’arresto deve rappresentare solo un altro passo in avanti nel contrasto al fare mafioso”.