Calciomercato Reggina, le ultime su La Mantia e Nicolas Viola

Per la Reggina il cerchio si stringe ma la curiosità aumenta, anche perché la risposta sulle questioni calde dovrà arrivare per forza di cose entro domani sera (ricordiamo che la chiusura è alle 20)

StrettoWeb

Manca sempre meno alla chiusura del calciomercato. Dal momento in cui scriviamo, poco più di un giorno. Per la Reggina, dunque, il cerchio si stringe ma la curiosità aumenta, anche perché la risposta sulle questioni calde dovrà arrivare per forza di cose entro domani sera (ricordiamo che la chiusura è alle 20). Le priorità, per il ds Taibi, sono soprattutto difensore e attaccante. Nel primo caso, registrato il muro del Lecce per Tuia, il club amaranto sta continuando a tenere aperta qualche pista, ben consapevole che senza un eventuale nuovo arrivo Loiacono non partirà. La coperta, infatti, è già corta, con quattro centrali di ruolo e con Camporese al momento out. Resta caldissima, invece, la pista La Mantia per l’attacco. Ieri su StrettoWeb abbiamo scritto di una possibile risposta entro ieri sera, anche per dare alla società amaranto la possibilità di cercare delle alternative. La verità di questa mattina è però che le parti stanno continuando a insistere, andando ad oltranza, anche a rischio di arrivare all’ultimo secondo utile. L’attaccante vuole fortemente la Reggina, c’è già il suo “sì”, ma a fare muro è la Spal, che non vorrebbe cederlo ma non ha totalmente chiuso le porte. Per questo Taibi sta continuando a provarci senza sosta.

Non è un caso se abbiamo parlato di priorità in difesa e in attacco. A centrocampo, infatti, non c’è una urgenza vera e propria, ma si è provata a cogliere la possibilità Nicolas Viola, reggino, che ritroverebbe Inzaghi, in uscita dal Cagliari e giocatore bandiera. Qualche giorno fa scrivevamo di una pista comunque tutt’altro che semplice e in salita. Ad oggi non si registrano novità. Anzi, secondo quanto verificato, al netto dei rumors da Cagliari che danno l’affare per concluso, al momento è molto difficile che Nicolas Viola possa vestirsi d’amaranto a gennaio. Tuttavia resta sempre valido il solito concetto: può cambiare tutto in pochi minuti e per questo c’è da rimanere con le “antenne dritte” fino a domani sera.

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