Clamoroso e sorprendente, più che altro per la velocità. Federico Santander non è più un attaccante della Reggina: ha fatto ritorno in patria, in Paraguay, per la precisione al Guaranì, che lo ha ufficializzato poco fa su Twitter. L’ex Bologna, arrivato questa estate in pompa magna, il campo non lo ha quasi mai visto, tra piccoli problemi fisici e non solo. Ad inizio sessione di gennaio la società amaranto ha provato a piazzarlo, ma l’ingaggio pesante e il recente periodo di inattività hanno complicato le cose, a tal punto che a un certo punto il club ha pensato di blindarlo. Negli ultimi giorni, però, nuovi discorsi, con la mossa a sorpresa di questa sera. Santander torna al Guaranì a distanza di 8 anni. Lì, dal 2013 al 2015, ha segnato 21 gol in 58 presenze. Il Guaranì è il club in cui è cresciuto e in cui ha giocato anche dal 2008 al 2012 e nel 2011. Si trasferisce in prestito fino a giugno con diritto di riscatto.
E ora? Ora la Reggina proverà a buttarsi sul sostituto. Secondo quanto verificato, mister Inzaghi starebbe spingendo per un centravanti e a questo punto tornano in ballo alcuni nomi già sondati (ma solo sondati) in queste settimane. Come è noto, per via della ristrutturazione del debito, il club dello Stretto deve camminare coi piedi di piombo, facendo corrispondere entrata solo a eventuale uscita, a cifre simili. L’ingaggio di Santander è uno dei più alti, motivo per cui Taibi potrebbe sondare nomi di un certo tipo, senza svenarsi e provando a spingere sulla posizione in classifica degli amaranto. Tra i profili più “forti” si ricordano Forte, Coda e La Mantia. Il primo si è appena accasato all’Ascoli, sul secondo non c’è mai stato nulla di concreto al di là dei rumors di mercato, il terzo gioca a singhiozzo. Si prospettano giorni caldi sullo Stretto. Si è sbloccata la questione attaccante e questa volta la Reggina non vuole sbagliare.